Living Colour a Milano: 16 marzo, concerto al Factory

Condividi

Una vera e propria leggenda: da Manhattan a Milano, il ritorno dei Living Colour.

Rage Against The Machine, Sevendust e Limp Bizkit non sarebbero nulla senza di loro: quest’anno “Vivid”, album seminale dei Living Colour, compie 25 anni e la band si prepara a festeggiare.

Siamo nel 1983, a Manhattan, nel pieno della scena no-wave punk-funk: Vernon Reid, figlio di immigrati caraibici, dopo le esperienze con Joe Bowie’s Defunkt e Ronald Shannon Jackson’s Decoding Society, forma una band per sperimentare ancora nuove sonorità.

La formazione, che troverà nel mix tra metal e hard rock il suo marchio di fabbrica, è composta interamente da musicisti afroamericani e tra gli obiettivi di Reid e di un gruppo di altri artisti, produttori e registi afroamericani (che confluiranno poi nella Black Rock Coalition) c’era il combattere il razzismo nell’industria artistica, facendosi sostenitori attivi di una specie di ‘liberazione musicale’.

Negli anni i Living Colour collaboreranno con personaggi illustri, del calibro di Mick Jagger, diventando una vera e propria leggenda proprio con l’album del 1988.

Dopo aver pubblicato due dischi nel giro di soli quattro anni, e altri lavori di studio, la band nel 1995 decide di prendersi una pausa. Fino al 2000, quando si riunisce. L’ultimo album della band è “The Chair in the Doorway”, datato 2009.

Quest’anno quindi si festeggiano 25 anni dalla pubblicazione di una delle pietre miliari della storia della musica. L’evento verrà celebrato con un tour che toccherà anche l’Italia (16 marzo, Factory Milano – ingresso 20€).

“Per noi la band è sempre stata un grande mezzo di espressione di possibilità – ha detto Reid – La sfida è da sempre quella di scavare in profondità e scoprire quel che c’è da dire nel momento storico in cui si vive. Ma il genere rock ha ancora grande appeal proprio perché le canzoni permettono di creare una capsula emotiva in grado di parlare ed arrivare dritta al cuore della gente anche molti anni dopo la loro pubblicazione”.

Aprirà la data meneghina Skip “Little Axe” McDonald , uno dei musicisti americani più apprezzati in ambito mondiale, ‘compagno di studio’ dei Living Colour in passato.