Il celebre musicista era da tempo affetto da un tumore ai polmoni
Il vero nome era quello di Antonio Ciacci, ma da tutti era conosciuto come Little Tony, in onore del suo idolo musicale Little Richard, colui che si fa chiamare come The Original King of Rock and Roll.
E come il suo modello, allo stesso modo era un personaggio pittoresco anche Little Tony, immediatamente riconoscibile grazie al suo abbigliamento, all’acconciatura e agli occhialoni che risalivano a quell’età dell’innocenza della musica italiana.
Si è spento a 72 anni in seguito a un tumore ai polmoni, male che lo affliggeva da tempo, ma è riuscito con la sua vita e le sue opere a segnare un immaginario e a esportare in Italia un suono e un ritmo tutti anglo-sassoni.
Nato nel 1941 a Tivoli da una famiglia sanmarinese (non chiese mai la cittadinanza italiana, pur avendovi vissuto per tutta la vita), il giovane Antonio ha iniziato a esibirsi in famiglia, per balere, ristoranti e teatri d’avanspettacolo.
Durante uno di questi show viene notato da un produttore, Jack Good, che lo convince a trasferirsi in Inghilterra per cavalcare il successo locale. Diventa allora Little Tony, accompagnata dai suoi “brothers” e si appassiona immediatamente al rock’n’roll (evidente la sua mise ispirata al Re del rock Elvis Presley).
Incide dischi che finiscono nella colonna sonora di musicarelli celebri, ma il colpaccio avviene con la partecipazione a Sanremo nel 1961 in coppia con Adriano Celentano, col quale canta 24mila baci, canzone che lo innalza a personaggio della canzone italiana.
Parallelamente inizia anche una carriera da attori, sempre nei succitati musicarelli, nei quali esibisce la sua ugola d’oro, venendo però doppiato nei dialoghi da Massimo Turci. Nel 1967 il trionfo è assoluto con Cuore matto, la sua canzone più famosa, cui bisogna aggiungere altre hit come Lacrime, Riderà, Bada bambina, Profumo di mare.
Da segnalare anche la sua partecipazione al supergruppo Ro.bo.t, un trio con Bobby Solo e Rosanna Fratello.
Ricoverato nella clinica di Villa Margherita di Roma, si è spento ieri sera a causa del male contro cui lottava da tre mesi. Giovedì si terranno i funerali presso il Santuario della Madonna del Divino Amore.
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