Lily, la ballerina di 9 anni che non si arrende al cancro

Olga Luce

Olga Luce, nata a Napoli nel 1982, è diplomata al liceo classico. Scrive di cronaca, costume e spettacolo dal 2014. Il suo motto è: il gossip è uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo (quindi tanto vale farlo bene)! Ha collaborato con Donnaglamour, Notizie.it e DiLei. Oggi scrive per Donnemagazine.it

Tag: tumore
Condividi

Lily Douglas è nata nel 2009 e un anno fa le fu diagnosticato il sarcoma di Ewin, una forma particolarmente aggressiva di tumore alle ossa.

Ciò che rende straordinaria la storia della piccola Lily è che non ha mai rinunciato alla sua passione per il ballo, conquistando una lunghissima sfilza di trofei e di riconoscimenti continuando a danzare anche durante la terapia. La storia di una piccola guerriera che ha deciso di non arrendersi mai.

Lily Douglas: ballerina da record

Lily Douglas è una ballerina di danza moderna: nella sua “lunga” carriera ha vinto già oltre ottanta titoli tra competizioni di break dance e di freestyle.

Nata in un paese nella provincia di Edimburgo, Lily si è classificata di recente anche ai campionati europei.

Durante la terapia per guarirla dal cancro, Lily ha dovuto sottoporsi a ben 14 interventi, che hanno generato durante la convalescenza ben 7 infezioni che hanno dovuto essere trattate e sconfitte una per una. I cicli di chemioterapia, fondamentali per la totale remissione del cancro, indebolivano moltissimo la bambina, che però ha continuato costantemente ad allenarsi e a danzare anche durante i trattamenti.

I medici erano naturalmente molto preoccupati per la loro piccola paziente, dal momento che c’era l’opportunità che lo stress e la fatica fisica imposta dagli allenamenti costanti a cui la piccola si sottoponeva potessero compromettere il suo già difficile stato di salute. Contrariamente a ogni aspettativa invece l’umore e la salute di Lily miglioravano costantemente dopo ogni allenamento e soprattutto dopo ogni vittoria: si può dire che la danza sia stata una sorta di terapia integrativa che ha aiutato Lily a non perdere mai la determinazione necessaria a superare il difficile periodo dei trattamenti chemioterapici.

Ballare senza parrucca

Lily ha sempre rifiutato di ballare con una parrucca che nascondesse la perdita dei capelli dovuta alla chemioterapia. La madre ha raccontato che durante una competizione la piccola ballerina è andata in scena indossando un berretto da baseball che poi ha lanciato via rivelando la testa completamente glabra.

Sembra che Lily non abbia mai voluto nascondersi e che, al contrario, abbia fatto della sua malattia un’arma per vincere le competizioni.

Ben dieci sono stati infatti i trofei che la bambina ha portato a casa mentre era sotto terapia.

Il calvario continua

Per quando le operazioni siano andate bene (nonostante le complicazioni dovute alle infezioni) e i cicli di chemioterapia siano finalmente terminati, la madre di Lily ha spiegato che la battaglia continuerà ancora a lungo. Attualmente la bambina si trova in Florida, dove attende di essere sottoposta a un intervento alla gamba che metterà ancora una volta in discussione la sua possibilità di danzare ma che probabilmente la bambina affronterà e vincerà come un’ennesima sfida su cui costruire giorno per giorno la sua vita da vincente.

Il cartello all’ospedale

Nell’ospedale in cui Lily è stata seguita durante l’anno successivo alla sua diagnosi è stato stampato un cartello gigante che riporta tutte le sfide che la bambina ha dovuto affrontare e che è riuscita a superare brillantemente: 118 sedute di chemioterapia intensiva, asportazione della scapola e di tutti i muscoli circostanti, ha dovuto sottoporsi a un’operazione senza anestesia per riparare un dispositivo difettoso che le era stato installato sottopelle, ha subito 9 operazioni sotto anestesia, è stata sostenuta durante la chemioterapia con trasfusioni di sangue e di piastrine.