Le foto hot del bunga bunga di Arcore – Hardcore? Ci sono, ma a Berlusconi faranno solo il solletico

La procura ha consegnato quattro nuovi cd sul caso Ruby ai legali di Silvio Berlusconi. In queste nuove “carte” pare ci siano parecchie fotografie delle feste private del premier che smentirebbero – ammesso vi sia davvero bisogno di smentita – la fantozziana tesi della difesa, che ha sempre raccontato di incontri eleganti dove si beve coca cola light e si organizzano proiezioni di Baaria con annesso dibattito.

Secondo i bene informati nelle foto spiccherebbero immagini di una certa volgarità, con ragazze impegnate in scene saffiche, che mimano gesti sessuali o che mostrano tette e sederi. Probabilmente niente che possa avere un risvolto penale, ma certo l’ennesimo sbugiardamentodel premier pinocchio e soprattutto un ulteriore disvelamento di una vita privata squallida e disordinata, chiaramente incompatibile con la sobrietà che deve garantire un capo di governo.

Eppure vien subito da pensare: tutto questo produrrà qualche effetto quando uscirà sui media, a livello di opinione pubblica? Smuoverà finalmente gli irriducibili fan del sultano e consiglierà ai pretoriani d’assalto un qualche ripensamento, un soprassalto etico? Quasi certamente no, lo sappiamo bene.

Credo abbia ragione un mio amico quando dice che una parte di opinione pubblica e di establishment non abbandonerebbe Berlusconi neppure di fronte alla prova evidente e incontrovertibile di un reato, neppure – per fare un esempio – di fronte a un filmato in cui il sultano di Arcore prende a calci una povera vecchietta per strada. Perché una fetta di elettori non vedrebbe mai la scena, di certo non gliela mostrerebbero i telegiornali di regime; e forse se anche la vedesse si inventerebbe una qualche giustificazione; mentre l’establishment reagirebbe come ha sempre fatto in questi anni: tra terzismo e propaganda.

Sgarbi al grido di “libertà” confesserebbe di avere picchiato la stessa vecchietta scalciata da Berlusconi, Ferrara si scaglierebbe contro la violazione della privacy, Sallusti pubblicherebbe un dossier per dimostrare che la vittima è in realtà la nonna di Bin Laden, Cicchitto e Gasparri dichiarerebbero che la vecchia, essendo quasi coetanea del premier, avrebbe potuto difendersi, Minzolini e Mimun manderebbero la notizia dopo il servizio sull’oroscopo e quello sulle rondini che tornano in primavera, Alfano studierebbe una riforma per depenalizzare la violenza contro le anziane, Ostellino racconterebbe di quando Bersani ha risposto male alla nonna e il Vaticano sosterrebbe che i calci nel culo vanno sempre contestualizzati.

(Nella foto: Arcore in versione Hardcore nell’irriverente fotomontaggio di Bastardidentro.it).

Scritto da Style24.it Unit

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