Laura Boldrini, chi è: vita privata e carriera

Chi è la parlamentare Laura Boldrini, ex presidente della Camera dei Deputati?

Chi è la parlamentare Laura Boldrini, ex presidente della Camera dei Deputati? Scopriamo tutto sulla sua vita privata, sulla sua carriera e sulle sue battaglie politiche.

Chi è Laura Boldrini?

Laura Boldrini è una deputata della Repubblica, ex presidente della Camera dei Deputati, attualmente iscritta al Partito Democratico. È nata a Macerata, il 28 aprile 1961, ed è una parlamentare italiana dal 2013. Diplomata al liceo classico, si è in seguito laureata in giurisprudenza ed è diventata giornalista pubblicista nel 1986. Prima di entrare in politica è stata ex funzionaria dell’Onu e ha avuto una lunga carriera alla FAO. Nel 1998 è stata nominata portavoce per il Sud Europa da parte dell’alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati e in questa veste ha effettuato una serie di viaggi in diverse parti del mondo. Nel 2013 ha deciso di entrare in politica, aderendo inizialmente a Sinistra Ecologia e Libertà. Poco dopo il suo ingresso in Parlamento è stata eletta Presidente della Camera dei Deputati e nel 2018, quando si è presentata di nuovo alle politiche, è stata rieletta in Parlamento con Liberi e Uguali. Al momento milita nel Partito Democratico, a cui ha aderito a legislatura in corso. Per quanto riguarda la sua vita privata sappiamo che è sposata con il giornalista Luca Nicosia. La coppia, nel 1993, ha avuto una figlia, Anastasia.

Le sue battaglie politiche per le donne e i profughi

Durante la sua carriera politica, Laura Boldrini si è fatta conoscere per alcune battaglie sui diritti per i cittadini immigrati e per aver sostenuto diverse istanze femministe. Ha sostenuto una riforma della cittadinanza, il cosiddetto ius soli, e si è sempre detta favorevole all’accoglienza dei profughi, motivo per cui si è spesso scontrata con Matteo Salvini, leader della Lega. Per quanto riguarda i diritti delle donne, da presidente della Camera dei deputati ha introdotto il linguaggio di genere negli atti e nei lavori parlamentari e ha dedicato una sala di Montecitorio alle prime donne delle istituzioni. È una sostenitrice del disegno di legge Zan, per contrastare l’omofobia, la transfobia e la misoginia, e aveva presentato una proposta di legge per attribuire il cognome materno ai figli.

La lotta contro la malattia

Laura Boldrini ha passato dei momenti davvero molto difficili a seguito della diagnosi di un tumore, più precisamente un condrosarcoma. “Non avevo mai concepito l’idea di poter avere un tumore, nonostante la familiarità, e da un anno avevo un dolore alla gamba destra. Pensavo a un’infiammazione del nervo sciatico ma avevo troppi impegni per fare accertamenti. Ho cominciato a pensare a quel che poteva succedermi. Restare zoppa. Perdere la gamba. Rimanere inchiodata in un letto… mille ipotesi davanti a me. E tutte mi facevano orrore” ha dichiarato al Corriere della Sera. La donna ha deciso di fare degli accertamenti e in seguito ha ricevuto la diagnosi e ha avuto bisogno di un intervento chirurgico. “Ho una cicatrice di 35 cm…Camminare non è più un piacere come prima, ma con un rialzo sotto la gamba, la sinistra, riesco a farlo” ha dichiarato.

Scritto da Chiara Nava

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