Le cose sono due: o io non ho ben capito lo spirito del programma (probabile), oppure in Lady Burlesque qualcosa non torna. Nel nuovo reality contest di Sky Uno, partito alcune settimane fa, un gruppo di fanciulle si esibisce in giocosi strip-tease sotto gli occhi d’una attenta giuria, con lo scopo di conquistare il titolo di “Lady Burlesque” (appunto).
La questione, dal mio personalissimo punto di vista, Š che sembra mancare una componente fondamentale: il target maschile. Prendiamo come esempio la seguente esibizione:
Per essere divertente, Š anche divertente. Tuttavia… per chi Š questo show? A chi si rivolge? Un reality fondato su spogliarelli femminili – di nicchia e naif quanto volete – non dovrebbe esercitare un certo fascino sull’altro sesso? Va bene, a certi maschi basta vedere una donna seminuda, d’accordo.
Per• guardo il video, che pare girato nello scantinato di Al Capone, e a me non Š che dica granchŠ. Un valore di seduttivit… pari a quello dello Zecchino d’Oro.
Ovviamente uomini e donne hanno gusti e sensibilit… differenti, ci mancherebbe. Nondimeno, uno strip-tease dovrebbe essere fatto per piacere all’altro sesso, oltre che per piacere a se stessi. Qui c’Š lei che impasta la farina, sculetta un po’ e poi mostra la tetta per tre secondi (con la regia che inquadra da Marte), in modo sempre molto spiritoso.
E rapido, oltretutto. In un minuto e mezzo non ho neanche il tempo di entusiasmarmi, per cos dire.
Ok, Š sempre un programma televisivo, mi rendo conto non si possa chiedere molto di pi—. Per• Š come se mancasse qualcosa. Appare un po’ come un prodotto di donne per donne tra donne, con paillettes & lustrini e calibrato su istinti muliebri. Qualcosa per giocare con la propria femminilit…, un ammirarsi davanti allo specchio mettendosi spiritosamente in posa per scatenare le risate delle amiche. Che va benissimo, eh? E’ legittimo. Ma non posso fare a meno di domandarmi se lo scopo d’uno spogliarello sia effettivamente questo.