La Vita In Diretta, aggredita la troupe: “Presi a calci e strattonati”

Una troupe de La Vita in Diretta è stata aggredita durante un servizio che documentava la modiva di Bari e il mancato rispetto delle regole.

Una troupe de La Vita in Diretta è stata aggredita nel corso di un servizio a Bari. Alberto Matano, nell’ultima puntata del programma, ha raccolto la testimonianza del giornalista Giuseppe Di Tommaso che ha spiegato la sua versione dei fatti. A quanto pare, un gruppo di giovani non ha gradito il reportage sul mancato rispetto delle regole di sicurezza imposte dal Coronavirus e ha reagito con pugni e calci.

La Vita in Diretta: aggredita la troupe

Nel corso dell’ultima puntata de La vita in diretta, Alberto Matano ha mandato in onda la testimonianza di un suo giornalista e dell’operatore che lo accompagnava, che hanno raccontato di essere stati aggrediti da un gruppo di giovani mentre realizzavano un servizio sulla movida barese. Giuseppe Di Tommaso ha dichiarato:

“Noi volevamo solo documentare una domenica della fase 2 a Bari, attraverso le immagini e il racconto, intervistando le persone. Dopo essere stati in spiaggia, c’eravamo spostati dove c’è la movida. A un certo punto siamo stati circondati da alcune persone che non gradivano essere ripresi, persone che avevano degli atteggiamenti i quali non rispettavano le regole. Hanno iniziato a strattonarci, ci hanno intimato di andare via. L’operatore è stato anche preso a calci. Dobbiamo anche dire però che le persone che hanno assistito ci sono venuti in aiuto. Ci hanno soccorso e consigliato di andare via per evitare di andare incontro a situazioni pericolose”.

Il giornalista e il suo operatore sono stati accerchiati da un gruppo di ragazzi che hanno intimato loro di andarsene. Non contenti, hanno provato a convincerli con calci e pugni. Fortunatamente, alcuni passanti sono intervenuti e gli hanno consigliato di andare via per evitare situazioni più spiacevoli.

Il video dell’aggressione

Nel video trasmesso da La vita in diretta, si vede Giuseppe Di Tommaso far notare ad alcuni giovani che non stanno rispettando le distanze di sicurezza. In un primo momento, il gruppetto si allontana visibilmente infastidito. Successivamente, però, il giornalista viene avvicinato da due ragazzi e uno di loro esclama: “Se mi riprendi ancora butto a mare te e il tizio con la telecamera”. Di Tommaso gli fa notare: “È diritto di cronaca. Il giovane, però, replica: “Non devi fare così alle persone, se ti buttano in mare fanno bene. Io ho il diritto di non farmi inquadrare. Vai a fare una passeggiata”. Dopo questo breve scambio di battute, la situazione è degenerata. Fortunatamente, sia il giornalista che l’operatore stanno bene.

Scritto da Fabrizia Volponi

Lascia un commento

Leggi anche
Contentsads.com