La qualità tv per Renzo Arbore: “Abolire gli spot? In Francia un flop, in Italia sarebbe un disastro…”

La tv pubblica francese abolisce gli spot e guadagna audience.

E' la scelta giusta per migliorare l'offerta televisiva?

Non ci crede Renzo Arbore , intervenuto oggi in un dibattito sulla qualità del piccolo schermo promosso da Italia World di Raitalia (per guardare la puntata in video, clicca sul link alla fine del post).

"Non credo – ha detto- che la scelta di Sarkozy riuscirà a migliorare la qualità della tv francese. Uno dei grandi motori della tv anche pubblica è la pubblicità e non è sostituibile. Se il risultato dovesse dare ragione al Presidente francese, lo giudicherei un miracolo".

E in Italia?

"Da noi sarebbe la morte del servizio pubblico e non essendoci più concorrenza poiché la tv sarebbe finanziata dallo Stato, entrerebbero tutti raccomandati".

La sua ricetta per ripristinare la qualità prevede un giudizio più articolato su ogni programma, affiancando l'indice di gradimento rilevato dal qualitel alla statistica auditel.

"So che costa molto il qualitel – afferma Arbore – ma è necessario definire un meccanismo che fotografi il gradimento di un programma. Il dato quantitativo non può essere l'unico. Anche perché vi sono programmi molto visti ma poco amati e programmi visti da meno persone ma che hanno un alto indice di gradimento. Un programma può essere visto da molti perché lanciato bene dalla pubblicità, perché crea aspettativa. Ma poi, il giorno dopo, può ricevere critiche incredibile. Basso il gradimento ma alto l'ascolto."

In attesa di salutare un suo nuovo programma, vero toccasana per i palinsesti, si può rivedere lo show man pugliese su Web nella puntata di Italia World Processo ala Tv condotta da Piero Badaloni, assieme ad esperti come Corrado Calabrò, Roberta Gisotti, Vittorino Andreoli, Mario Morcellini.
Arbore: il Cinema salverà la tv

Scritto da Style24.it Unit

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