La città ideale: trailer trama del film di Luigi Lo Cascio regista

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Il debutto dietro la macchina da presa di uno degli interpreti più premiati del cinema italiano contemporaneo

Riconosciuto all’unanimità come uno dei migliori attori della nuova cinematografia italiana, Luigi Lo Cascio rappresenta uno di quei casi artistici di cui un Paese allo sfascio dovrebbe andare fiero.

Interprete di estrazione teatrale (formatosi presso l’Accademia D’Arte Drammatica Silvio D’Amico), Lo Cascio si è dedicato sin dai suoi esordi in palcoscenico a una ricerca artistica che coniugasse qualità, impegno, approfondimento e necessità.  

Al cinema è arrivato tardi, a 33 anni, grazie a quello che può essere considerato il suo padrino, Marco Tullio Giordana, che lo volle per il ruolo di Peppino Impastato ne I cento passi (che gli frutterà un David di Donatello).

Significativa anche la collaborazione con Cristina Comencini e Giuseppe Piccioni (grazie al quale si porterà a casa una Coppa Volpi per Luce dei miei occhi).

Il grande salto di celebrità avverrà però con La meglio gioventù, sempre di Giordana, che lo renderà uno degli attori più richiesti nell’industria cinematografica nostrana.

Richieste spesso disattese, dato che Lo Cascio preferisce dedicarsi a progetti che lo stimolino e lo incuriosiscano, qualità ritenute più interessanti rispetto al mero guadagno economico.

Ecco allora arrivare la possibilità di dirigere un film, concretizzatasi l’anno scorso e tenuta a battesimo alla Mostra del Cinema di Venezia.

La città ideale, film che vinse il premio Arca CinemaGiovani per il miglior debutto tricolore, arriva quindi nelle sale con un notevole prestigio alle spalle. Il protagonista della storia, definita dallo stesso cineasta-sceneggiatore “un thriller morale” è Michele Grassadonia, architetto palermitano che si è trasferito a Siena, da lui ritenuta la città prototipica.

Fervente ecologista, uomo sensibile e integralista al tempo stesso, sempre alla ricerca della pacificazione di ogni conflitto, è osteggiato dai suoi colleghi e vive in isolamento in una casa in cui fa a meno di energia elettrica affidandosi a soluzioni alternative.

In una notte di pioggia fittissima tampona con la macchina qualcosa di indefinito e poco dopo scorge un corpo riverso per strada. Dopo aver chiamato la polizia e i soccorsi, Michele viene coinvolto dalle indagini che in breve svelano inquietanti retroscena, innescando la ricerca di una verità sfuggente e per sua natura stessa scomoda per tutti…