Argomenti trattati
Il trend dei partner non violenti
Negli ultimi tempi, sui social network, in particolare su TikTok, è emerso un trend che ha suscitato non poche polemiche. Molte giovani donne condividono post e video per esprimere gratitudine verso i loro fidanzati, sottolineando il fatto che non siano violenti. Questo fenomeno, sebbene possa sembrare innocuo, rivela una realtà allarmante: la violenza di genere è percepita come una norma, mentre una relazione sana è vista come un’eccezione. La domanda che sorge spontanea è: perché le donne si sentono fortunate per avere un partner che non le maltratta?
La normalizzazione della violenza
La sensazione di essere fortunate per un partner non violento è un segnale di un problema più profondo. La violenza maschile è così radicata nella nostra società che il rispetto e la decenza diventano merce rara. Questo trend non fa altro che mettere in luce la bassa qualità delle relazioni che molte giovani vivono. Secondo un report di Save The Children, il 20% dei giovani ritiene accettabile chiedere alla propria partner di geolocalizzarsi, e il 17% considera normale che uno schiaffo possa capitare in una relazione. Questi dati sono inquietanti e dimostrano come la cultura del controllo e della violenza sia ancora presente tra le nuove generazioni.
Il ruolo degli uomini e la responsabilità di genere
È fondamentale sottolineare che il problema della violenza non è delle donne, ma degli uomini. La celebrazione dei partner non violenti, invece di promuovere un cambiamento reale, rischia di perpetuare l’idea che il minimo sindacale sia qualcosa di straordinario. Non basta non essere un femminicida per essere considerati un buon partner. È necessario un cambiamento culturale profondo che metta in discussione i ruoli di genere e la mascolinità tossica. Le giovani donne stanno iniziando a prendere coscienza di queste dinamiche, come dimostrano le manifestazioni sempre più partecipate contro la violenza di genere. Tuttavia, il cambiamento deve avvenire anche da parte degli uomini, che devono riconoscere le proprie responsabilità e impegnarsi attivamente per costruire relazioni sane e rispettose.