Kateryna Gryniukh è la seconda classificata di MasterChef

Kateryna Gryniukh è la seconda classificata della settima edizione di MaterChef Italia. Scopriamo alcune curiosità sulla cuoca di origine ucraina

Kateryna Gryniukh è la seconda classificata della settima edizione di MaterChef Italia. L’ucraina, classe 93, non è riuscita a conquistare gli chef nell’ultima puntata.

Kateryna Gryniukh

Kateryna, l’unica donna ad arrivare in finale, è un perito elettronico e il suo piatto forte è il borsch una zuppa, con barbabietola, tipica del suo paese. La passione della ragazza nasce sin da piccola quando aiutava la madre a cucinare.

Mia madre mi ha insegnato sin da piccola come stare ai fornelli. Vivevamo in una piccola fattoria con tanti animali e la aiutavo tutto il giorno, era bellissimo. Per quanto riguarda la cucina devo dire che mi faccio guidare soprattutto dal mio istinto, visto che amo sperimentare e creare sempre piatti nuovi e diversi, mischiando la cucina italiana con quella ucraina. Solitamente non seguo i ricettari. O meglio, li seguo, ma solamente quando devo fare dei dolci che non sono proprio il mio forte.

Kateryna si è distinta, per tutta la durata del programma, con la sua semplicità e simpatia ed, con i suoi piatti prelibati, è riuscita, più di una volta, a conquistare il palato fino dei giudici. L’ucraina ha conquistato il secondo Mystery Box realizzando, con degli avanzi di un salame di cioccolato, un piatto unico e prelibato che le hanno regalato l’immunità. Rispetto agli altri concorrenti Kateryna ha avuto un deficit in quanto, essendo di origine ucraina, non ha molta familiarità con tutti gli ingredienti italiani.

Sono entrata qua con una grande vergogna della mia cucina non tanto ricca e vergognandomi anche un po’ di me stessa e di parlare. Devo vedere il mondo da un lato molto molto diverso. Devo pensare che questa è l’occasione più bella della mia vita

Curiosità su Katryna

Kateryna preferisce utilizzare ingredienti genuini e quelli che non dovrebbero mai mancare nei suoi piatti sono le verdure e i latticini.
Adora cucinare con della buona musica che le mette allegria e che la faccia ballare e cantare allo stesso tempo. Oltre alla cucina Kateryna è appassionata di bowling.
Uno dei ricordi, più piacevoli, della sua infanzia non poteva che essere un episodio gastronomico: da piccola “rubava” delle uova, nella cucina della mamma, per preparare un piatto unico e poi farlo assaggiare a sua sorella, la sua cavia preferita.

Il menù della finale

Il menù preparato da Kateryna e Simone è stato un menù di degustazione che rispecchiasse il loro essere e il percorso effettuato nel programma. “Connubio tra passato e presente” per Kateryna e “S=MC al quadrato” per Simone. Bastianich ha definito l’antipasto di Simone il migliore della serata mentre, assaggiando la rana pescatrice, non ha espresso lo stesso giudizio. Infatti questo piatto è risultato crudo all’interno e, molto probabilmente, è stato fatale per Kateryna. Vediamo il menù proposto da Kateryna.

Mia piccola festa: Mousse di topinambur con gamberi rossi affumicati e caffè
La mia infanzia: Temolo cotto sotto lampada con acetosa, funghi finferli, miele di pino e brodo di finferli

La mia infanzia

La mia scoperta: Ravioli ripieni di borragine e ricotta di capra con scampi marinati, crema di parmigiano e salsa di barbabietola
Rana pescatrice e asparago: Rana pescatrice su crema di asparago verde con insalata di asparago bianco e crema di crauti rossi
Lampone e mandorla:Gelato alle mandorle con crumble alla farina di mandorle e spuma di lampone

Lampone e mandorla

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