Il “Grande Fratello” dei malati terminali: partecipa, puoi vincere un rene

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Giorno dopo giorno ci si impegna a trovare il reality più assurdo di cui parlare, e la Rete da tempo pullula di progetti andati in onda o solo proposti che farebbero inorridire chiunque (tranne i produttori, questo mi sembra ovvio).

Ora siamo di fronte ad una nuova frontiera. Altro che Isola dei Famosi o Grande Fratello.

In Olanda la tv BNN in collaborazione con la casa di produzione Endemol (sì, proprio la Endemol, avete letto bene) lancia "Il grande donatore-show", una sorta di “Grande fratello” in cui una malata terminale deciderà a chi dare il suo organo.

Il prossimo 1 giugno il pubblico da casa indicherà alla malata terminale quale candidato potrà beneficiare del suo rene, come se si parlasse di quadri, orologi o tappeti.

L'annuncio, ovviamente, ha provocato molte aspre polemiche, tanto che in settimana la cosa verrà discussa in Parlamento. Laurens Drillich, il proprietario della rete, difende il suo concetto ribadendo che: "i candidati hanno il 33 per cento di probabilità di ricevere un rene. È sicuramente meglio che essere una delle tantissime persone in lista d’attesa" ed ha aggiunto che "Il fondatore della rete, Bart de Graaf, è morto cinque anni fa; anche lui si trovava su quella lunghissima lista per un trapianto di reni".

Partendo la presupposto che Laurens Drillich avrebbe bisogno di un trapianto di neuroni cos'altro si può aggiungere a questa notizia? Che non c'è più religione? Che il prato del vicino non sempre è più verde?

A parte una fiumana di banalità non mi viene null'altro in mente, nemmeno insulti che possano essere indicativi della gravità della situazione.

Lascio libero sfogo a voi, magari trattenetevi e non date vita ad una compilation di improperi nei commenti: non per altro, solo perchè il sistema li metterebbe automaticamente nella casella non approvati