Il Bivio? Anno Zero? Chiss……

Oggi il post lo fai tu! Yeah. Uonasgheps. Tanto sicuramente hai visto Il Bivio ieri sera… vero?

Ma l'argomento Bivio non è obbligatorio. Si può anche scegliere altro. Voi scrivete il post nei commenti, io lo prendo e lo appiccio qui. Da parte mia posso dirvi che vedere la Borromeo in imbarazzo ad Anno Zero è stato qualcosa di fenomenale. Avete sentito la sua domanda "giornalistica" che faceva riferimento ai tanti scheletri nell'armadio di Silvio Berlusconi? L'aristocratica antiberlusconiana a priori mi fa morire dal ridere. Si è resa subito conto di aver buttato nel cesso mesi di "carriera" da giornalista televisiva. Vediamo se funziona. Suvvia, che si posti…

Ecco il primo contributo, quello del sagace Avanguard (che ringrazio).

Anno Zero è stato a dir poco esilarante. Intanto perchè Fucksas con la sua solita arroganza ha parlato di cultura in presenza di Di Pietro, poi per la Borromeo ma anche per gli esponenti gggiovani dei vari schieramenti. Soprattutto quello de La Destra era impressionante. Anche Facci ha dato il suo contributo naturalmente.

Ho fatto poi zapping tra Il bivio e Pirati. Il primo ha ri-proposto le due prostitute madre e figlia di Vigevano che erano state protagoniste di un reportage alle Iene. Diciamo che la trasmissione è rimasta sostanzialmente invariata. La novità è legata all'ipnosi che fa molto Giucas Casella. Non male Pirati anche se è troppo simile a Target. Paolini dovrebbe rinnovarsi un pò. Gradevole la conduzione di Cocci. La tua Lucarelli invece s'è vista poco 🙂 Ha intervistato il cugino di Lapo, Paolo Zampolli!

Altro contributo. Roy (grazie) dice la sua su Anno Zero di ieri sera. 

Anno Zero è stata la più brutta puntata dell'anno. Hanno cominciato ad attaccare Berlusconi persona, prima ancora di aver formato il governo. Hanno dato dei beceri alla Lega, degli imbecilli agli elettori e Di Pietro ha fatto campagna elettorale come se elezioni non ci fossero state. Fuksas è un presuntuoso antipaticissimo, veramente una trasmissione inguardabile.

Ecco invece il contibuto di Zen (ci voleva): è il giorno della beatificazione di Maria. No, dell'altra Maria, non dell'originale. 
Oggi è in corso la beatificazione di Maria De Filippi. Okay, grande successo, innegabile, ma io non ho mai visto una cosa simile nemmeno per il Bonolis prima maniera. Fra l'altro beatificano una donna di una insensibilità agghiacciante: né complimenti al vincitore, né consolare chi non ha vinto. Né fermarsi dopo la trasmissione. Un'impiegata del Catasto, quale beata. Fine dell'orario di lavoro: basta. I grandi conduttori ci mettono del loro, ci mettono i loro sentimenti. Non si limitano a giocare con quelli altrui. E va ancora bene che quest'anno ha trovato ben due ragazzi più riservati del solito. L'anno prossimo non li troverà più, ma nessuno noterà la differenza. Chi vuoi che se ne accorga?
Luciana si è divisa tra Cesaroni, Anno Zero, libri (olllè) e lo sbirciamento de Il Bivio.
Io fino alle 22.30 mi sono divisa tra Anno Zero, I Cesaroni e il mio libro di diritto del lavoro(immagina quanto sia stata produttiva questa oretta e mezza di studio…), dopodichè mi sono dedicata dolo al programma di raidue. Sì, l'architetto col nome strano(non mi ricordo come si chiama, probabilmente mi considererebbe un'irriducibile ignorante) era insopportabile: sono abbastanza d'accordo sulla nostra ignoranza(a quanto pare l'italiano medio è pure ignorante, oltre che fesso :-)), ma qualcuno avrebbe dovuto spiegargli che il concetto di cultura è ben diverso da quello di nozionistica. La domanda rovinacarriera(ma quale carriera???) della Borromeo me la sono persa, mi dite che è successo? Poi, lo ammetto, ho sbirciato Il Bivio, ma, giuro, solo sbirciato: i primi piani stretti sugli occhi in lacrime delle protagoniste mi hanno dato il voltastomaco, come i finti abbracci del conduttore.

Scritto da Style24.it Unit

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