I segreti di Twin Peaks. E i miei

Mentre siete in attesa di un post decente, dopo una settimana di Sanremo ed il post sul bassorilevo del Tgcom di ieri (per fortuna che c'era la cronaca di Elisa del Grande Fratello), vorrei gentilmente insultare Davide che questa mattina mi ha fatto ripensare ad un trauma infantile.

Quando ero piccolo ero già teledipendente – eh, non è bello, lo so – e in Twin Peaks avevo ovviamente intravisto un capolavoro che difficilmente si sarebbe potuto raggiungere in futuro (tzè, ero veramente avanti io, mi mancava solo un blog).

I miei genitori, però, ai tempi, mi proibirono di vedere questo serial. Lo feci lo stesso, registrando le puntate. Vidi la scena qui sotto una notte, in videocassetta. Non dormii per settimane. Ora, a distanza di anni, riguardando questo video, ho vinto la paura. Il mito di Bob è crollato in pochi secondi.

Allora, a questo punto, non se se continuare ad insultare il povero Davide. Oppure ringraziarlo. Comunque sia questa mattinata la ricorderò, inconsciamente è avvenuto un passaggio dall'infanzia all'età matura. Un fantasma – volutamente affossato per anni – è scomparso definitivamente. 

Scritto da Style24.it Unit

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