I milioni di Gunther: trama della docuserie Netflix

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Il primo febbraio 2023 arriverà su Netflix una docuserie decisamente particolare, che mette insieme elementi che normalmente forse non verrebbero accostati: cani e grandi somme di denaro, eredità, agio.

I milioni di Gunther: trama della docuserie

Parliamo della serie documentario in quattro puntate che Aurelien Leturgie ed Emilie Dumay hanno ideato per la piattaforma di streaming, intitolato I milioni di Gunther. Con questre premesse, la trama diffusa da Netflix è quantomai bizzarra. Sul sito si legge infatti:

Un cane con un fondo fiduciario non è la parte più strana della storia. Anche l’eccentrico custode di Gunther ha trascorso una vita lussuosa… con un entourage di seguaci.

Tutto sembra avere dell’incredibile, eppure è tutto vero. La storia del cane più ricco del mondo aprirà il mese di febbraio su Netflix, portando sul piccolo schermo una vicenda quantomai singolare e forse a qualcuno già nota… quali sono i fatti reali raccontati?

I milioni di Gunther: la storia vera

I milioni di Gunther racconta la storia assolutamente vera di Gunther IV, un bel pastore tedesco che ha ricevuto in eredità più di 300 milioni di euro.

Decisamente non una vita da cane, la sua. Il documentario racconta infatti di come Gunther abbia ricevuto l’esorbitante somma dal suo bisnonno, Gunther III che fu l’amatissimo pastore tedesco della contessa tedesca Karlotta Leibenstein. Sulla reale esistenza di quest’ultima, però, ci sono alcune perplessità… la donna sarebbe morta nel 1992, lasciando tutto all’anima. Difatti era rimasta sola, avendo perso tutti i parenti, incluso il suo unico figlio.

A fare da custode a Gunther IV ci sarebbe Maurizio Mian, un presunto amico di Pisa della sudetta contessa e a sua volta erede di un’azienda farmaceutica. Insomma, un babysitter più che agiato per un cane fortunato che, da un momento all’altro, si è trovato a possedere persino uno yacht! E non è tutto, perché il pastore tedesco ha al suo servizio non solo Mian, ma ben 27 persone ad accudirlo.

Un po’ eccessivo? Be’, la storia è questa!

La questione più misteriosa, comunque, riguarda proprio la figura di Maurizio Mian. In molti hanno congetturato sulla vicenda, quantomeno assurda, dell’eredità lasciata al cane sotto la sua custodia. L’uomo è stato accusato di utilizzare Gunther come prestanome per investimenti vari, tra cui quelli nelle società sportive e nei media. Mian avrebbe praticamente dato vita a un vero impero… che fa però capo a un cane.

Nella docuserie I milioni di Gunther, gli autori hanno raccolto molte testimonianze inedite e anche un’intervista diretta con Maurizio Mian per far luce sulla questione. Tra gli intervistati figura, a sorpresa, anche Fabrizio Corona. La questione centrale è una: qualcuno – in questo Mian – sta approfittando della nebulosa situazione? Ci sono davvero affari loschi dietro quella che sembra quasi una favola per bambini? Quale quadro emergerà dalle tante prove e documentazioni inedite che pare siano state raccolte in occasione di questa produzione?

I punti da chiarire sono questi e la docu-serie si promette proprio di riuscirci.

Senza però negare la realtà: condividiamo il mondo con una cane milionario!