Dopo Martyrs arriva il nuovo thriller del francese più controverso degli ultimi anni
Torna al cinema Pascal Laugier, l’acclamatissimo regista che con l’horror Martyrs provocò reazioni scandalizzate, polemiche e l’approvazione smisurata degli appassionati di cinema horror.
Uno dei film, francesi e non, più interessanti e importanti del filone, quello studio assieme spietato e compassionevole sulla sofferenza umana deve essere piaciuto persino ai produttori di Hollywood, che dapprima gli hanno commissionato il remake del cult Hellraiser di Clive Barker (rifiutato però per paura di essere ingabbiato in una categoria) e quindi The Tall Man, da noi divenuto inspiegabilmente questo I bambini di Cold Rock.
Thriller investigativo molto più che horror, la pellicola racconta la storia di Julia Denning (interpretata dalla bella Jessica Biel), un’infermiera che vive nell’omonima città depressa economicamente e moralmente.
Il paesino è infatti funestato da una serie di scomparse di bambini, ben 13 nel giro di pochi anni, che non hanno lasciato né un indizio né un testimone. La leggenda del luogo vuole che il responsabile sia il mitico e oscuro Uomo Alto.
Un giorno, tornando a casa, Julia non trova più il suo bambino. Acceccata dal dolore, la donna fa partire così una caccia disperata, alla fine della quale verranno svelati molti misteri che circondano l’inquietante località.
Il film promette di sovvertire le aspettative del pubblico che si dovesse aspettare un film lineare e dalla morale netta e definita: conoscendo il regista nulla è come sembra, e i confini tra bene e male nelle sue opere sono molto sfumati.
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