Chi era Guido Ceronetti: storia del pensatore italiano

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Attivo con diversi ruoli nel panorama editoriale italiano, Guido Ceronetti è stato un intellettuale del XX e XXI secolo.

Scopriamo la sua storia e i numerosi progetti portati avanti a livello individuale e anche sui noti quotidiani nazionali. 

Chi era Guido Ceronetti

Guido Ceronetti (Torino, 24 agosto 1927 – Cetona, 13 settembre 2018) è stato un poeta, filosofo, ma anche scrittore e giornalista italiano. Nasce nel capoluogo piemontese e cresce con una spiccata predispozione umanistica che lo porta ad avvicinarsi a diversi settori. Nel 1945 inizia a collaborare con alcuni quotidiani tra cui il più noto è “La Stampa”.

 

Realizza inoltre opere proprie che si posizionano a metà tra il genere aforistico e quello satirico ottenendo grande successo. Tra queste le più note sono “Un viaggio in Italia” e “Albergo Italia” in cui viene raccontato senza filtri il suo paese.

Seguono poi anche raccolte come “Il silenzio del corpo” e “Pensieri del tè”, considerati anche qui un insieme di aforismi uniti a riflessioni personali. Ceronetti si distingue inoltre per attività di traduzione di classici latini, tra cui Catullo e Orazio, ma anche di opere in antico ebraico e di poesia contemporanea.

La carriera di Guido Ceronetti

Nel 1968 l’autore sposa poi la figlia di Giuliana Fiorentino Tedeschi, Erica Tedeschi, con cui da vita al Teatro dei Sensibili. Questo è un piccolo teatro da appartamento riservato ad alcuni colleghi tra cui Eugenio Montale e Federico Fellini in cui si presentano spettacoli di marionette. 

A progetti come questo affianca la scrittura di alcuni saggi importanti tra cui “Difesa della Luna, e altri argomenti di miseria terrestre” in cui muove una critica al Programma Apollo, quello che porta gli astronauti statunitensi sulla luna. 

Nel 1994 si apre quello che l’autore definisce “il fondo senza fondo”, ufficialmente noto come “Fondo Guido Ceronetti” in cui raccoglie numerose opere, manoscritti, quaderni di poesie abbozzate, ma anche lettere e appunti di vario tipo. 

Guido Ceronetti e i temi sociali

Ceronetti è anche un uomo che ha sempre preso posizione su tematiche sociali. Per esempio nel 2008 si pone a favore dell‘eutanasia, in particolar modo per quanto riguarda il caso di Eluana Englaro. Inoltre si batte per tematiche ambientali attraverso il sostegno alle cause dei vegetariani come scrive anche in un suo testo: 

“Solo un vero vegetariano è capace di vedere le sardine come cadaveri e la loro scatola come una «bara di latta»; un mangiatore di carne (non mi sento di scrivere «un carnivoro» perché l’uomo non è un carnivoro) neanche se lo chiudono nel frigorifero di una macelleria avrà la sensazione di coabitare con dei cadaveri squartati.” 

Le sue posizioni hanno però altre volte aperto grandi scontri come il tema dell’immigrazione, trattato da lui, secondo alcuni, con vena razzista, o l’argomento omosessualità, presentato con tesi omofobe.