Il reality è un genere vitale se tematizza storie coinvolgenti e drammatizza emozioni che hanno una vera risonanza (leggi talent show come Amici) o riscrive con linguaggio stimolante l'immaginario comune (vedi La Pupa e il Secchione).
Questa è la voce in attivo di un mio bilancio personalissimo stilato al volo, dopo 8 anni di vita dei reality italiani.
Quella in passivo è invece rappresentata da Il Grande Fratello.
Che un tempo era il format-archetipo ed oggi è l'esempio della tv peggiore.
L'ultima spiaggia di questo prototipo del reality è l'erotismo ed in alcuni casi il sesso: non offre altri motivi di interesse, dunque punta tutto su tette e culi!
In Italia, il motivo sensuale è declinato con allusiva cautela, per via dell'influenza Vaticana. E pure con ambiguità, compensando la trasgressione con la tradizione.
Mi riferisco al trans associato alla famiglia (poveracci, sia l'uno che gli altri!)
In America, liberi dal giogo della Chiesa, invece si denudano e si accoppiano senza remore.
Vivaddio! Una cosa o si fa bene o non si fa!
In questo video si può vedere un saggio: un bagno nudi in piscina…
Almeno lì si divertono davvero!
