Grande Fratello diventa un film horror in 5 puntate per la tv

Se in Italia Il Festival di Sanremo ha ispirato un romanzo, come scrivo qui , in Gran Bretagna Il Grande Fratello è diventata un film.

Il programma che tutti continuano a chiamare il "capostipite dei reality" (ma il primo reality è stato l'Isola dei famosi in versione svedese, come racconta questo Speciale ) ha dato vita ad uno spin off cross-mediale horror, una mini serie televisiva intitolata Dead Set.

Ne ha parlato ampiamente la trasmissione radiofonica Dispenser di Rai Radio 2.

Scrive Federico Bernocchi su Dispenseronline, a proposito del The Big Brother inglese, giunto anche lì alla nona edizione.

… il set e i meccanismi della trasmissione si sono prestati per essere lo spunto di qualcos'altro.

Nello specifico Dead Set : una miniserie televisiva di cinque episodi creata dal famoso scrittore Charlie Brooker, da poco trasmessa, con grande successo, su E4, canale digitale di proprietà di Channel 4.

Questa la storia: assistiamo al dietro le quinte di un'importante puntata del Reality.

I concorrenti sono ormai rimasti in pochi, e uno di loro sta per lasciare la Casa. La tensione è palpabile: ci sono assistenti che corrono tra infiniti corridoi tentando di organizzare la diretta, produttori sull'orlo di una crisi di nervi, operatori indaffaratissimi, spettatori urlanti fuori dagli studi, la presentatrice che tiene insieme le fila del programma…

Insomma: la normalità, per uno studio televisivo.

Ma c'è qualcosa che non va.

La trasmissione rischia di essere interrotta per qualche strano motivo: edizioni straordinarie di telegiornali informano di uno strano contagio, di inaudite esplosioni di violenze…

La realtà è che i morti hanno ripreso a camminare sulla Terra.

Sono arrivati gli zombie che, come nella migliore tradizione horror, portano caos, morte e distruzione.

E se fuori ormai, per citare la serie, "non esiste più il mondo come lo conoscevamo fino a ieri", l'unico posto sicuro rimasto, il solo luogo dove si può sperare di non essere divorati da orde di non morti assetati di sangue, sono quelle famose quattro mura blindate: l'interno de La Casa.

L'idea è semplice quanto geniale: nei film di zombie – George Romero insegna – l'importante sono le dinamiche di gruppo, l'esplosione e il disfacimento del nucleo famigliare o di un raggruppamento di persone che si ritrovano a vivere forzatamente insieme. Esattamente la stessa situazione che si presenta nel Grande Fratello. E allora perché non unire le due cose?

E visto che la televisione inglese è avanti anni luce rispetto alla nostra, nelle sue 5 puntate Dead set utilizza volti stranoti – vedi per esempio la presentatrice Davina McCall – e li trasforma in zombie, o li fa morire nei peggiori dei modi possibili. Metatelevisione intelligente che da noi diventerebbe in un secondo trash e di cattivo gusto.

Dead Set è violentissimo, scorretto, volgare, ed è paragonabile, se non superiore, a un horror cinematografico medio. Oltretutto, fa molta paura.

E come sottolinea il disclaimer posto a inizio puntata, andrebbe visto in una stanza buia.

Scritto da Style24.it Unit

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