Gli abitanti di Como sono i più ghiotti consumatori di notizie on line sulla Televisione.
Forse per via del gossip catodico su George Clooney ed Elisabetta Canalis, che hanno fatto il nido su "quel ramo del lago" manzoniano, gli internauti della città lombarda sono i più assidui "digitatori" del tag "televisione" sul motore di ricerca Google.
Sono seguiti in classifica dai naviganti di Perugia, Brescia, Pescara e Genova.
I napoletani amano invece più pescare informazioni relative al social network del momento.
Il maggior volume di ricerca del termine "facebook" è associato infatti al capoluogo campano.
La classifica cambia in questo caso latitudine: sul motore di ricerca Google, dopo i partenopei, i maggiori compulsatori di Facebook sono i romani, i palermitani, i baresi ed i veneziani.
Le graduatorie sono tratte da Google Trends, il database che permette di visualizzare l'andamento delle ricerche relative ai vari "tag" su Google (nell'immagine, è il grafico in alto) e la ricorrenza degli stessi termini su Google news (in basso).
Il servizio segnala anche come i giornali distorcono la realtà pompando alcuni temi legati a business importanti.
Google Trends indica come Stampa e Blogosfera non rispecchiano le vere richieste dei lettori ma impongono le loro scelte, sovradimensionando alcuni fenomeni e svalutandone altri.
Come spiega questo interessante articolo di Maurizio Boscarol su Apogeonline, il grafico in basso nell'immagine descrive la frequenza dei tag nell'aggregatore di news di Google.
L'interesse reale delle persone per il piccolo schermo è dunque rappresentato dal grafico in alto, relativo al volume di ricerche su Google: come si vede, l'appeal per la televisione è in discesa negli ultimi anni, con un crollo evidente dopo il 2006.
Il tracciato dello stessa parola "televisione" nelle news, in basso, è invece uniforme e addirittura schizza in su nel 2009.
Per il tag "facebook", invece, le due linee sono in crescita simmetrica dopo il 2007.
La Tv, si sa, merita un aiutino…
