Giusy Versace in ospedale: l’atleta paralimpica si è operata

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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Giusy Versace è in ospedale.

L’atleta paralimpica ha annunciato attraverso i social di essersi sottoposta ad un intervento alla gamba sinistra. Questo le consentirà di “tornare a camminare, correre e ballare”. La sua forza d’animo, come sempre, risulta vincente.

Giusy Versace in ospedale

Giusy Versace è una forza della natura, non ci sono altre parole per descriverla. Nonostante la vita non sia stata generosa con lei – nel 2005 ha perso entrambe le gambe in un incidente stradale – l’atleta paralimpica dispensa sorrisi e parole di conforto anche da un letto d’ospedale.

Giusy è ricoverata presso l’Ospedale CTO (Centro Traumatologico Ortopedico) di Milano per sottoporsi ad un intervento alla gamba sinistra. Attraverso il suo profilo Instagram ha tranquillizzato tutti i suoi fan, spiegando il motivo dell’operazione. A didascalia di uno scatto che la ritrae in nosocomio, ha scritto:

“New look per la prossima Milano Fashion Week. Anticipazioni. La nostra capacità di reagire agli eventi determina la strada da percorrere, la rende più o meno semplice! Questo l’ho già imparato 15 anni fa e ne faccio tesoro, oggi più che mai! Un piccolo ritocco necessario alla mia gambina sinistra per tornare a camminare, correre e ballare più forte di prima. E poi ero nelle mani giuste, quelle del mitico prof. Randelli e del suo staff a cui sono infinitamente grata”.

La Versace, 43 candeline all’attivo, si è operata per tornare ‘in pista’ più forte che mai. Negli scatti pubblicati su Instagram, il suo sorriso è più raggiante che mai. Un esempio per tanti, forse per tutti: è vietato reagire male alle avversità della vita, è questo che può davvero fare la differenza.