Giuliano Ferrara: sono pronto a fare il cameriere di Berlusconi tutti i giorni su Rai uno

Riprendiamo ampi stralci di un’intervista che Giuliano Ferrara ha rilasciato a Repubblica, in vista dell’imminente inizio di Qui Radio Londra – da lunedì su Rai uno nello spazio che fu di Enzo Biagi, per commentare a modo nostro con la traduzione satirica (in corsivo) di Parla come mangi. I virgolettati sono rigorosamente originali.

“Spero di fare polemica, di rompere la cappa di ipocrisia, di dispiacere a certi giornali, a certi commentatori. L’Italia è occupata non da Berlusconi, ma da una mentalità, da un cultura e da un modo di essere delle élite che mi fa venire l’orticaria”.

Sono talmente faccia da culo che mi faccio passare pure per anticonformista.

“Non sono il consigliere di Berlusconi. Faccio un giornale, scrivo dei commenti e in questo senso do consigli alla politica”.

Sono il consigliere di Berlusconi e scrivo nei giornali di sua proprietà.

“È assolutamente normale per un giornalista andare dal premier quando viene invitato”.

Come volevasi dimostrare: sono il consigliere di Berlusconi.

“Guadagnerò tremila euro a puntata, 15 mila euro a settimana. Contratto di due anni, opzione per il terzo”.

Ragazzi, la pubblicità va pagata!

“È già uno scandalo sapere di Berlusconi quello che sappiamo. La crociata neopuritana è la vergogna dello Stato italiano”.

Appena qualche mese fa scrivevo di condividere la battaglia del papa contro il profilattico e la sessualità non finalizzata alla procreazione, oggi difendo un premier puttaniere dedito ai festini con le minorenni e me la prendo contro il neopuritanesimo. Come dicevo prima, ho una faccia da culo davvero ineguagliabile!

“Sull’inchiesta di Milano però ho le idee chiare: è un processo stregonesco, messo in piedi da pedinatori, giornalisti e magistrati”.

I processi in realtà sono quattro, ma a me fa comodo parlare solo di Ruby.

Ferrara non fa ascolto, gli spettatori scappano. Vedo già i titoli di alcuni giornali”.

Il programma sarà quasi sicuramente un flop, del resto anche il vecchio Radio Londra su Canale non lo vedeva nessuno e fu cancellato. Ma che mi frega, io qua occupo un posto per volere di Berlusconi, non mi caccerebbero neppure se facessi meno audience del segnale orario.

Qui le precedenti puntate di Parla come mangi.

Scritto da Style24.it Unit

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