Giulia De Lellis contro gli assembramenti per la vittoria dell’Inter

Giulia De Lellis contro gli assembramenti per la vittoria dell'Inter: lo sfogo.

Giulia De Lellis, un po’ come tutte le persone dotate di un minimo di raziocinio, non ha apprezzato per niente gli assembramenti andati in scena a Milano per la vittoria dell’Inter. L’influencer romana, attraverso il suo profilo Instagram, ha pubblicato un lungo sfogo. 

Giulia De Lellis sugli assembramenti per la vittoria dell’Inter

L’Inter ha vinto il campionato di calcio dopo 10 anni, rubando il primato alla Juventus. Una notizia che i tifosi del club hanno giustamente accolto con gioia. Peccato che gli stessi abbiano dimenticato che, ad oggi, non è concesso creare assembramenti. Piuttosto che festeggiare in macchina, magari mandando in tilt il traffico di Milano, i sostenitori dell’Inter hanno deciso di scendere in Piazza Duomo e dare vita ad una festa a dir poco vergognosa. Vergognosa nei confronti di tutte le categorie di lavoratori che da oltre un anno non possono aprire le loro attività. A scagliarsi contro quanto andato in scena ai piedi della Madonnina c’è anche Giulia De Lellis. 

Giulia De Lellis contro assembramenti per l’Inter

La influencer romana, attraverso il suo profilo Instagram, ha tuonato: 

“Mascherine abbassate, nessun distanziamento sociale, ma come? E le rotture di pa**e per la pandemia dove le avete messe? Da parte per il calcio? Tavoli da 4 e i ristoratori non possono lamentarsi. Feste, matrimoni, battesimi, organizzatori di eventi devono stare zitti!!! L’Inter vince non mi frega neanche cosa e andiamo a fare festa al Duomo come neanche al Tomorrowland!”. 

La De Lellis è scioccata e, forse per la prima volta, ha ragione ad esserlo. Che l’Inter potesse vincere lo scudetto era certo da giorni, pertanto la domanda nasce spontanea: dov’erano le forze dell’ordine?

Giulia De Lellis contro assembramenti per l’Inter: lo sfogo

L’ex fidanzata di Andrea Damante ha proseguito: 

“Ah, e i proprietari dei locali devono piangere in silenzio anche loro… ovviamente! Ma che ca**o di posto è? Ma in che paese siamo? Nessuno dice che non si può festeggiare, ma fatelo con la testa, non con il c**o. Diversamente, è una grande mancanza di rispetto tanti, tutti, verso il nostro Paese. Salite in macchina e tornate a casa se non sapete stare al mondo, come chi vi ha permesso questo”. 

La polemica sugli assembramenti per la vittoria dell’Inter è appena iniziata e di certo i vari salotti televisivi avranno di che parlare per un bel po’. 

Scritto da Fabrizia Volponi

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