Giorgia Soleri critica Storie Italiane: “Ho nome e cognome”

"Ho anche un nome", queste le dure parole dell'attivista Giorgia Soleri che ha criticato la trasmissione Storie Italiane.

Giorgia Soleri non ci sta. L’attivista che è stata ospite di Eleonora Daniele nello studio di Storie Italiane, ha riservato dure critiche alla trasmissione dopo che è stata definita a più riprese come “La fidanzata di Damiano dei Maneskin”. L’influencer in particolare ha citato su Instagram la storia della pagina “ladonnaacaso”, quest’ultima molto attenta a questo tipo di tematiche. 

Giorgia Soleri su Storie Italiane: “Ho nome e cognome”

Fiera femminista e in prima linea nella battaglia contro la vulvodinia, l’influencer e attivista Giorgia Soleri ha scritto su Instagram poche e semplici parole che non lasciano dubbi a come si possa essere sentita nell’essere definita soltanto la fidanzata di Damiano: “Ma non sono senza nome! Mi chiamo La Fidanzata Di nome e Di Damiano di cognome! come fate a non saperlo?”. 

L’influencer ha poi citato la storia di una utente che nel commentare la vicenda ha scritto: “A dir poco raccapricciante davvero. Ho visto la tua intervista è stata davvero di valore, sincera e interessante. Purtroppo sminuita dall’eccessiva celebrazione della tua relazione, di Damiano e dei Maneskin. Totalmente inadeguato mostrare le varie esibizioni all’Eurovision o precedenti. La tv è da rifare”.  

Dalla battaglia contro la vulvodinia a “La signorina nessuno”

Per Giorgia Soleri l’ospitata a Storie Italiane avrebbe dovuto essere un’occasione particolarmente importante. La giovane era stata invitata per presentare il suo nuovo libro “La signorina nessuno” e per parlare della proposta di legge relativa alla vulvodinia. “Mi sento in imbarazzo al posto tuo. Ma dico io possibile che per attirare telespettatori debbano per forza mettere la parola Damiano e Maneskin in ogni titolo?”, è stato il pensiero di un altro utente. 

Scritto da Valentina Mericio

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