Enorme il danno economico e morale per la criticatissima coppia musicale
Saranno contenti i tanti detrattori di Gigi D’Alessio (cantante neomelodico che col tempo è assurto a modello di cattivo gusto provinciale italiano) e di Anna Tatangelo (la compagna, anch’essa non proprio amatissimo per scelte estetiche e artistiche molto discusse), anche se non è raccomandabile gioire delle disgrazie altrui.
Ebbene sì, perché i due musicisti, da tempo in odore di matrimonio mai verificatosi, hanno subito un grave furto: la villa romana all’Olgiata, residenza abituale della coppia e del piccolo Andrea, è stata infatti svaligiata in loro assenza nella giornata di ieri.
Il danno stimato è di vari milioni di euro: il bottino dei ladri comprende, tra le altre cose, la collezioni di rolex di Gigi e i gioielli di Anna.
A giudizio degli inquirenti i responsabili del crimine sono probabilmente membri di una gang estremamente organizzata, in quanto sono stati in grado di disattivare le telecamere di sicurezza prima, e le sirene d’allarme poi (ritrovate in fondo alla piscina).
Il gruppo ha così agito indisturbato e ha avuto tutto il tempo necessario per depredare l’abitazione del duo artistico. D’Alessio e Tatangelo, dopo aver avvertito le forze dell’ordine, hanno avuto anche la prontezza di informare i propri fan.
Lei via Twitter: “Siamo devastati! Essere derubati della propria serenità nel posto in cui dovresti sentirti più sicuro, è terribile! Speriamo passi presto.”
Mentre lui molto polemicamente via Facebook, rispondendo alle innumerevoli battute che, ça va sans dire, stanno circolando per il web. È un messaggio di amore ecumenico, il suo:
“Leggendo i commenti sul web mi rendo conto che l’invidia è la cosa più brutta in questo mondo. Malgrado tutto non auguro a nessuno di provare la stessa esperienza che stiamo vivendo noi in queste ore.
Nemmeno a chi in questo momento sta godendo di questa brutta notizia. Io amo tutti.”
Foto: Getty Images