Giampiero Mughini e l’amore per la Triade

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Ieri sera a Controcampo si è discusso a lungo dello scandalo intercettazioni e di Luciano Moggi.


Giampiero Mughini si è detto in un primo momento sconvolto
per ciò che è accaduto: un atteggiamento sacrosanto. Tuttavia nel corso della trasmissione il suo umore è cambiato, e quando gli altri ospiti hanno portato alla luce esempi tangibili di partite truccate tutto si è trasformato, ai suoi occhi, in una congiura contro la Juve.
Sono iniziate le sue storiche espressioni di disapprovazione, le losche manovre degli arbitri sono diventate semplici bazzecole alle quali non dare troppa importanza, i Paparesta chiusi negli spogliatoi e le designazioni farlocche hanno preso la forma di un giochetto tra amici che non può aver inficiato un intero campionato.

Se il tifo sfegatato può portare un uomo dotato di intelletto a queste distorte visioni, non vedo come ci si possa scandalizzare per gli atteggiamenti degli ultrà picchiatori della domenica.
Facendo una debita proporzione sono entrambe manifestazioni figlie di un tifo ottuso.