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L’ex conduttore Marco Predolin, a una settimana dalla sua sua squalifica dal Gf Vip 2017, si sfoga in una intervista rilasciata al settimanale Chi. L’ex concorrente, amareggiato da questa esperienza televisiva, confessa di non essere stato squalificato per via di una bestemmia detta durante la diretta della quarta puntata; in quanto ha affermato: “Per legge ciò che ho detto non è un reato”. Il Gf Vip avrebbe dovuto essere il trampolino di lancio, o meglio di ri-lancio, per il noto ex conduttore; in quanto aveva espresso il desiderio di ritornare a fare il suo vecchio mestiere nel mondo dello spettacolo. Ma così non è stato. Anzi, all’uscita anticipata dal reality; Marco Predolin si è travato al centro di diverse polemiche provocate da sue presunte affermazioni omofobe all’interno della Casa. Nonostante ciò, l’uomo ha dichiarato di vivere dignitosamente.
“Ho scelto di essere Predolin”
Dopo le accuse di blasfemia e omofobia; Marco Predolin non accetta di essere sottoposto alla gogna dell’opinione pubblica e decide di raccontare la sua versione dei fatti proprio al settimanale diretto da Alfonso Signorini; non a caso celebre opinionista della trasmissione da diversi anni. Lo stesso ex concorrente del Gf Vip ha confessato che la sua esclusione non è avvenuta a causa di una bestemmia;ma per un turpiloquio. Per giungere a questa conclusione, l’uomo si è rivolto ai suoi avvocati; in quanto ci tiene a far sapere a tutti che non è né un bestemmiatore e né omofobo.
Inoltre ha dichiarato che il suo errore più grande è stato quello di essere se stesso e di aver portato il vero Marco all’interno della Casa del Grande Fratello: “In realtà ho fatto un errore ben più grande. Ho scelto la realtà, ho scelto di essere Predolin”. Un uomo ironico e vero, con le sue parolacce e battute, forse a volte un po’ troppo spinte; ma nel bene e nel male quello che abbiamo visto è Marco Predolin. Infine insinua che forse avrebbe dovuto fingere come la maggior parte dei concorrenti rimasti all’interno della Casa. Come ha rivelato nel salotto pomeridiano di Barbara D’Urso, Domenica Live, a detta del conduttore uno di questi sembrerebbe la regista e attrice Simona Izzo.
Una bestemmia non bestemmia
Secondo la legge italiana; l’imprecazione “Mannaggia” seguita dal nome della madre di Gesù non costituisce un reato da ormai diversi anni; eccezione fatta l’intransigente Casa del Grande Fratello. Inoltre, l’ordinamento italiano prevede che chiunque imprechi pubblicamente contro la Divinità, debba essere punito con una sanzione amministrativa che va da 51 a 309 euro. Ebbene, qui occorre precisare la Madonna e i santi non sono la “Divinità“. Insomma, l’ex conduttore di certo non ha avuto un comportamento esemplare all’interno della casa; ma forse questo provvedimento da parte della produzione è stato un po’ troppo esagerato. Che ne pensate?
Infine Predolin, nel corso della sua intervista, parla delle difficoltà che ha dovuto affrontare per poter riprendere il suo mestiere da conduttore. Padre di due figlie, divorziato, ha dovuto trascorrere un periodo di difficoltà economiche durante il quale ha ridimensionato ogni cosa e si è prestato a ogni tipo di lavoro. Ma ribadisce di aver vissuto sempre dignitosamente e il suo desiderio di ritornare a fare il conduttore; in quanto si considera ancora tale.
