GF Vip, Matilde Brandi vs Maria Teresa Ruta: “Non passare per vittima”

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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Nell’ultima puntata del GF Vip, Matilde Brandi e Maria Teresa Ruta hanno avuto l’ennesimo scontro.

La showgirl romana si è scagliata contro la sua collega, tirando nel mezzo anche la figlia Guenda Goria: la scena ha fatto infuriare il popolo social.

GF Vip: Matilde contro la Ruta

Matilde Brandi e Maria Teresa Ruta non riescono proprio ad andare d’accordo. Nell’ultimo appuntamento con il GF Vip, le due si sono nuovamente scontrate e lo stesso Alfonso Signorini ha fatto fatica a placarle. A dare il via alla lite è stato un video riassuntivo dei loro scontri.

Maria Teresa, subito dopo, ha esclamato:

“Mi ero alzata e le avevo detto ‘Sotterriamo l’ascia di guerra’. È partito male il nostro rapporto. Ho detto che sei stata vera, sei una donna vera e coerente: l’incoerente sono io che non l’ho mai votata. Tu sei l’anima della Casa, ma non ho mai detto a nessuno di nominarti”.

Davanti a queste parole, la Brandi, che negli ultimi giorni si è scagliata anche contro Antonella Elia e Francesca Pepe, ha perso le staffe e ha tuonato:

“Maria Teresa non sei una vittima, non passare per vittima. Ma allora perché non mi voti? Perché vuoi passare per brava sotto gli occhi degli altri?”.

Matilde è talmente arrabbiata che tira in ballo anche Guenda Goria, accusandola di averla votata per difendere la madre. “Io ti ho votata perché mi è dispiaciuto il gesto che hai fatto, quando mamma è venuto a stringerti la mano e tu non l’hai abbracciata”, ha subito replicato la giovane figlia d’arte. La Brandi, su richiesta di Signorini, ha messo fine allo show, non prima di aver attaccato madre e pargola:

“Non voglio che passiate da vittime perché non lo siete“.