Gf Vip: hater su Twitter ‘Giulia De Lellis va sfregiata con l’acido’

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Giulia De Lellis, la nostra tanto amata (e odiata) influencer, esperta di tendenze, Torna a far parlare di sé.

Certe persone o le ami o le odi. Non riescono a certo a restare indifferenti (e inosservate). Giulia De Lellis è una di queste. O la ami a tal punto da farle i complimenti o fondare un suo fan club. Oppure la insulti gratuitamente, da vero hater, leone da tastiera, sui social. Ma settimana scorsa è accaduta una cosa veramente grave.

Un tweet pieno di odio

Questo fatto può sembrare una semplice bravata, ma non lo è.

Un profilo (di cui hanno oscurato volto e contatti) ha twittato come faccia Giulia De Lellis a camminare libera in giro per la città, senza aver paura di venir sfregiata con dell’acido. A dare questo allarme è stato il profilo Twitter gestito dal fanclub di Giulia. Un messaggio inquietante e intriso d’odio. Ma questo non è stato l’unico messaggio minaccioso rivolto alla bella corteggiatrice. Infatti molti hanno scritto di volerla picchiare una volta uscita dal Grande Fratello.

I fan di Giulia De Lellis prendono le sue difese

Ma non è finita qui, conseguentemente alle continue minacce è arrivata anche la reazione sulla pagina ufficiale di Giulia De Lellis. È stato scritto un post lunghissimo :”Adesso basta!! siamo costrette a scrivere questo post e ad intervenire perché in queste ore si sta superando ogni tipo di limite nei confronti di questa ragazza. Gente che la insulta in ogni maniera, che la calunnia per delle cose che non ha dichiarato, gente che dice che le tirerebbero l’acido in faccia.

Ma vi rendete conto? e voi sareste delle persone mature e intelligenti? Ci sta che Giulia non vi piaccia,che abbiate simpatia verso altri concorrenti ma augurare la morte ad una ragazza di 21 anni vi rende solo delle persone piccole e schifose! è un gioco ragazzi! cercate di darvi tutti quanti una regolata e di attenervi solo nel sostenere chi vi piace… la calunnia è un reato molto grave! Potete fare quello che vi pare,ma giulia da quella porta rossa uscirà solo il 4 dicembre.

Parola nostra!! LO STAFF”.

Un uomo vittima di cyberbullismo

I social sono un’arma a doppio taglio, da una parte, ci permettono di fare cose che prima ci sognavamo. Dall’altra, alimentano fenomeni come il cyberbullismo, che non è altro che bullismo-cyber, ossia compiuto tramite (sms, e-mail, siti web, chat, ecc.). Parliamo spesso di violenza nei confronti delle donne ma a volte anche uomini sono vittima di questo crescente fenomeno.

Marco Cartasegna, ex tronista di Uomini e Donne ha rivelato di essere vittima di continui attacchi sui social. Il motivo? la sua presunta relazione con Soleil Sorgè, ex fidanzata di Luca Onestini. Marco ha deciso di registrare un video denuncia contro il cyberbullismo e per mettere fine alla violenza virtuale che colpisce persone più fragili di lui. Affermando: Il cyberbullismo lo sto vivendo sulla mia pelle negli ultimi giorni. Posso garantivi che non è piacevole.

A me non fa particolarmente male perché ho le spalle larghe e una certa esperienza, però pensare che gli insulti che mi sono rivolti in questi giorni vengano rivolti anche a ragazzini e ragazzine di 12, 13, 14 anni mi spaventa enormemente. Non posso immaginare come persone che stanno diventando grandi possano reagire di fronte a una simile violenza. Lo trovo spaventoso, mi atterrisce e mi fa pensare che io debba fare qualcosa a riguardo.

Il riferimento alla proposta di Selvaggia Lucarelli

Marco Cartasegna, si riferisce poi a una recente proposta di Selvaggia Lucarelli, per contrastare questo fenomeno, ovvero associare un documento d’identità in fase di registrazione ai social network in modo che ciascun utente sia sempre identificabile. Continua Cartasegna: Le persone devono mettere nome, cognome e faccia. Sui social la gente si sente legittimata ad usare una violenza ed una terminologia che, nella vita reale, non utilizzerebbe mai.

Io non capisco perché sui social valga tutto. Sui social devono valere le stesse regole che valgono nella vita reale. Non credo nella multa pecuniaria, credo che quando uno sbaglia deve essere segnalato, i social devono verificare e la misura debba essere quella di non poter usare il social per tot. tempo […]