Gerardina Trovato: “La mia vita in un film, dal disagio al successo

L’artista racconta la sua drammatica vita in un film di Giacomo Franciosa. “Non ho mai parlato della mia vita privata ed è stato un grosso errore. Troppe persone hanno detto senza alcuna cognizione di causa troppe cose brutte. Ora si saprà la verità”

Gerardina Trovato racconterà la sua vita in un docu-film.

Il lungometraggio sarà diretto dal regista italo americano Giacomo Franciosa, nipote del celebre attore Anthony Franciosa, che ha già firmato il fortunato bio-film su Fabrizio Corona, Il Ribelle.

L’opera sarà sceneggiata dal giornalista e autore, Ernesto Siciliano.

Lo annuncia la stessa cantante, che afferma:

Non ho mai parlato molto di me, non ho mai lasciato trasparire nulla della mia vita privata e, visto dopo parecchio tempo, questo è stato un grosso errore.

Troppe persone hanno parlato senza alcuna cognizione di causa, troppe cose brutte sono state dette.

Grazie a questa equipe verrà semplicemente descritta la verità, senza veli e senza fantasie….semplicemente ciò che è successo, certamente con gli errori che ho commesso, ma soprattutto con i traguardi che ho raggiunto, traguardi che sono il sogno di tanti ma un lusso di pochi…

Rivelazione del Festival di Sanremo 1993 con “Non ho più la mia città”, la cantautrice ha venduto milioni di dischi nel mondo.

I suoi maggiori successi sono “E’ già”, scritto da lei e inserito nel repertorio di Renato Zero, e “Vivere” cantato in duetto con un esordiente Andrea Bocelli. 

Nel 2000 ha conquistato la seconda posizione a Sanremo, con “Gechi e Vampiri”.

Nel suo ultimo lavoro discografico, l’undicesimo della sua carriera, Gerardina denuncia una verità nascosta e scomoda, spesso taciuta:  la violenza nei confronti delle donne. “Se è vero che si impara solo dalle botte, quante cose so…”, recita uno dei testi.

Nel 2009 ha vinto il disco d’oro, come miglior cantautrice italiana, al Premio Music For Children Italia, a Chivasso, in provincia di Torino, per la qualità dei testi e per il suo amore e la sua disponibilità nei confronti dei temi legati all’infanzia disagiata.

Così la stessa Gerardina spiega la scelta di realizzare un film autobiografico.

Assieme al regista, ed amico, Giacomo Franciosa ed al mio manager, abbiamo deciso di girare il “Docufilm” sulla mia vita e carriera artistica.

Devo ringraziare queste persone che, anche con molto coraggio, andranno a realizzare tale lavoro. 

Non ho mai parlato molto di me, non ho mai lasciato trasparire nulla della mia vita privata e, visto dopo parecchio tempo, questo è stato un grosso errore. 

Troppe persone hanno parlato senza alcuna cognizione di causa, troppe cose brutte sono state dette. 

Grazie a questa equipe verrà semplicemente descritta la verità, senza veli e senza fantasie. Semplicemente ciò che è successo, certamente con gli errori che ho commesso, ma soprattutto con i traguardi che ho raggiunto, traguardi che sono il sogno di tanti ma un lusso di pochi.

Circondata dall’invidia e dalla malignità sicuramente, ma anche da persone eccezionali…racconterò pure questo. 

Io, come artista e come persona, mi ritengo molto fortunata….ho potuto realizzare il mio sogno, vivere per la mia musica e far provare emozioni a chi mi ascolta.

Sono certa che il Docufilm riuscirà a trasmettere tutto questo senza mascherare nulla, anche perché non ho niente da nascondere.
Ho sempre vissuto per le emozioni e così sempre sarà…io sono questo….emozioni….musica ed emozioni…

Scritto da Style24.it Unit

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