Gabriele Muccino Twitter: addio social network dopo lite con Silvio

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Si conclude la soap familiare che stava appassionando il web

La Muccineide, così è stato chiamato il melodramma epico fratricida che ha visto scontrarsi a mezzo stampa Silvio e Gabriele Muccino, si è conclusa in modo anticlimatico.

Uno dei due contendenti, peraltro quello che ha dato inizio alla tenzone e che più teneva a vincere la guerra, ha dato forfait abbandonando il campo di battaglia al suo caratteristico e possente grido: “Basta, con voi non ci gioco più. Cattivi!”

Stiamo parlando ovviamente del regista di L’ultimo bacio e Baciami ancora, il quale aveva innescato la polemica familiare prima insultando l’amica del fratello Carla Vangelista, definita “scrittrice senza talento”, rea a suo dire di avere plagiato il minore dei Muccino e di averlo indotto a un isolamento forzato.

Dopo la replica giustamente piccata di Silvio, che rispediva al mittente le accuse di discordia familiare e ricordava al cineasta segreti privati che sarebbe stato meglio non tirare in ballo, è arrivata poi la conclusione polemica.

Una risposta “sorprendentemente” passivo-aggressiva dell’esule americano, da parte di colui che non perde occasione di ricordare di aver lavorato con Will Smith: “Non replicherò alle infamità deliranti nei confronti dei nostri anziani genitori rilasciate ad agenzia stampa da parte di mio fratello.

Pena“.

E infine, dopo i naturali sberleffi del web, Gabriele con il savoir faire e la coerenza che l’ha sempre contraddistinto ha voluto chiudere la partita una volta per tutte, con una mossa che ricorda quella effettuata da Enrico Mentana qualche tempo fa: l’uscita da Twitter sbattendo la porta.

Questo il suo messaggio d’addio (temporaneo?): “Ragazzi mi cancello da Twitter. Questa arena non è il mio posto! Non serve a nulla, è superficiale e sto meglio senza.

Buon proseguimento“.

Vogliamo ricordarlo così, il buon Muccino, colui che inebriato dalla potenza del social network era solito salutare i propri follower con esclamazioni come “Vi amo tutti” o “È un mezzo bellissimo per comunicare con voi”. Comunicazioni a senso unico, evidentemente. 

Foto: Getty Images