Il regista italiano riprova a conquistare gli USA: ce la farà?
Non è rimasto troppo con le mani in mano Gabriele Muccino, così come non si è fatto distrarre eccessivamente dalle discussioni virtuali (da lui stesso innescate) con il fratello Silvio e la scrittrice Carla Vangelista.
Il suo ultimo film, Quello che so sull’amore – Playing for Keeps, è stato un piccolo disastro produttivo: nonostante la sfilata di star (Gerard Butler, Uma Thurman, Catherine Zeta-Jones e Jessica Biel) gli incassi non sono stati per nulla soddisfacenti, a voler usare un eufemismo.
Il regista però non si è dato per vinto e si è messo a lavorare su un nuovo film, conscio che questo potrebbe essere l’ultima occasione per rilanciare una carriera statunitense sull’orlo del declino dopo i fortunati exploit insieme a Will Smith.
Proprio ieri il cineasta ha finalmente annunciato una notizia che era nell’aria: Muccino tornerà sul set per girare Fathers and Daughters, un film drammatico che, come lascia intuire il titolo, parlare della storia di amore tra un padre e una figlia. Su Twitter, mezzo che ultimamente stava utilizzando compulsivamente per una campagna di sensibilizzazione sulla sorte di Venezia, il regista di Baciami ancora ha fornito ai suoi fan le prime indiscrezioni del caso:
“Il gladiatore sia con me.
Father and Daugthers con Russel Crowe protagonista sarà il mio prossimo film.”
“Sono molto felice, la storia è originale, potente, emozionante e tocca tutte le mie corde.”
“Amanda Seyfried interpreterà la figlia di Russel Crowe in Fathers and Daughters, mio prossimo film. Sono davvero molto felice.”
Le riprese della pellicola, prodotta dalla Voltage Productions, la Busted Shark Productions e lo stesso Crowe, dovrebbero iniziare a settembre. La sceneggiatura è affidata a Brad Desch (Shotgun Lovesongs).
Un padre e una figlia vivono un difficile rapporto a distanza. In un lasso di tempo di circa 30 anni vedremo gli sforzi del protagonista, rimasto vedovo, di crescere da solo la bambina, in lotta anche contro una malattia mentale, che ha duramente inciso sulla maturazione della piccola.
Muccino ha dichiarato che si tratterà di un film “basato su grandi performance attoriali, perciò non potevo chiedere di meglio di Russell per un dramma emozionante.
È dramma intenso, straziante, ed esaltante al tempo stesso. Per me è come un classico film americano degli anni ’70, con grandi personaggi alla stregua di Kramer Vs. Kramer e Qualcuno volò sul nido del cuculo“.
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