Filippo Magnini eroe: salva un turista dall’annegamento

Laura Anna Gritti

Architetto di formazione montessoriana, classe 1980 e bergamasca DOC, preferisco scrivere piuttosto che parlare. Ottima ascoltatrice e pessima osservatrice, con i miei testi mi piace riportare in maniera comprensibile a tutti anche gli argomenti più complessi. Appassionata di edilizia tradizionale e di jazz, adoro scrivere di trash per aggiungere quel pizzico di cinismo che riporta con i piedi per terra anche i sognatori incalliti.

Condividi

Il campione di nuoto Filippo Magnini è diventato un eroe.

In vacanza in Sardegna con la fidanzata, la ex Velina Giorgia Palmas, il nuotatore si è reso protagonista di un’operazione di salvataggio di un turista. Con il suo intervento è riuscito ad evitare l’annegamento della persona che si trovava in difficoltà. Per lui un gesto naturale e istintivo, ma per tutta Italia la conferma che lo sportivo è una gran bella persona, pronta a dare il massimo anche nella vita di tutti i giorni e non solo in vasca quando si allena o quando gareggia.

Pericolo di annegamento per un turista

Un tempo si usavano molto materassini e ciambelle. Negli ultimi anni vanno di moda cigni gonfiabili, unicorni e fenicotteri rosa. L’utilità è la stessa, ma anche se questi gonfiabili sembrano essere grandi e sicuri, bisogna comunque stare molto attenti quando si va al largo o quando ci si trova in acque con una certa corrente. Adesso lo ha imparato anche il turista che è stato salvato da Filippo Magnini nel pomeriggio di una domenica di luglio.

Tutto è successo a Cala Sinzias, località balneare in provincia di Cagliari.

Un turista ha abbandonato il suo cigno gonfiabile per poi cercare di raggiungerlo di nuovo, ma con estrema difficoltà. Tanto da non farcela. Non distante c’erano il campione di nuoto Filippo Magnini e la fidanzata, la bellissima ex Velina Giorgia Palmas, che hanno assistito alla scena. Magnini non ha perso tempo e si è tuffato in mare, direzione turista in difficoltà.

Lo ha raggiunto e lo ha salvato, evitando un possibile annegamento.

Filippo Magnini in vacanza

Per Magnini entrare in acqua e tratte in salvo una persona è stato un gesto più che naturale. Individuata la difficoltà della persona, non ha certo perso tempo a sfoderare uno smartphone per girare un video o scattarsi una fotografia. Qui c’era di mezzo una vita umana. Avrebbe potuto chiamare i soccorsi, ma essendo lui uno dei migliori nuotatori italiani, non avrebbe nemmeno avuto senso.

Dopo l’intervento di salvataggio, le parole del nuotatore sono state molto schiette: “Ho fatto solo quello che dovevo“.

Magnini ha spiegato di essersi reso conto che il bagnante si trovava in difficoltà ed era anche spaventato. Questo lo ha portato a perdere il controllo, bloccandosi, e a bere l’acqua salata del mare. Una volta raggiuntolo, il nuotatore ha capito subito che il turista aveva bevuto l’acqua del mare e non riusciva nemmeno a parlare.

Per di più, vista la situazione di panico, è stato praticamente impossibile far salire il bagnante sul suo cigno gonfiabile. Fortunatamente nei pressi c’erano altri bagnanti con materassino matrimoniale che hanno gentilmente offerto per far stendere la persona soccorsa e portarlo a riva.

Un bell’esempio di persone che una volta tanto si concentrano sul salvataggio di chi si trova in difficoltà e fanno in modo di intervenire subito senza clamore e senza riprendere tutto per poi pubblicare qualcosa sui social e fare il pieno di likes.

Onore al merito di Magnini e anche della fidanzata Giorgia Palmas, che in questo caso è stata semplice spettatrice ed è rimasta accanto al proprio uomo.