Festival di Sanremo, prima serata del 14 febbraio 2012.
Poco festival, troppo Celentano.
Oh, io ve lo dico: non Š che abbia una gran voglia di seguire ‘sto Sanremo. Un programma che tra l’altro inizia alle 20.30 e finisce oltre la mezzanotte e mezza dovrebbe venir vietato per legge. La cosa buffa Š che domani parleranno di “Record per Sanremo, millemila milioni di share!”. Ettecredo, sugli altri canali non c’Š niente, hanno tutti alzato bandiera bianca ancor prima d’iniziare.
Praticamente ti obbligano a seguire il Festival… bell’esempio di democrazia televisiva.
Gianni Morandi annuncia al TG1 che Ivana Mrazova – la valletta ufficiale – Š ricoverata in ospedale, ma lo fa con una faccia che Š tutta un programma, tipo “mapporcaeva guarda te ‘sta scema cosa m’ha combinato“. Dice per• che alcune ‘vecchie amiche’ verranno ad aiutarlo. Cos’Š, una minaccia?
Breve anteprima, con Morandi ripreso mentre recita la parte di quello che ripassa la scaletta della serata in camerino.
Poi, al telefono con non so chi, afferma: “No, i Soliti Idioti ci saranno domani, non oggi”. Un motivo in pi— per perdermi la serata del 15 febbraio.
Luca & Paolo aprono la kermesse cantando la parodia di “Uomini soli” dei Pooh su Berlusconi & Soci. Satira politica un tanto al chilo. Un quarto d’ora dopo sono ancora l a sparar gag su Benigni, le fatture e il canone Rai. Ci credo che lo show poi dura fino alla una del mattino: se qua ognuno si prende venti minuti alla volta, siam fritti.
Ore 21.15, si parte ufficialmente. Solo tre quarti d’ora d’anteprima? Alla faccia. Coreografie astronautiche di Ezralow (nulla da eccepire), poi ecco Morandi e le sue imprescindibili mani in tasca: chiss… se riuscir… a battere il record stabilito l’anno scorso, quando se le Š tenute in saccoccia per la met… del tempo. Ma ecco il primo cantante in gara.
Dolcenera: bello il ciuffo di capelli verde. La canzone che canta mi colpisce meno della gonna ultrafashion sbriluccicosa color oro che indossa.
Samuele Bersani: ma Š Bersani o Harry Potter? V… che occhiali. E che ciuffo. Il brano sembra la sigla di un cartone di Italia Uno. Gli concedo il beneficio del dubbio, ma per ora lo smisto sotto la voce “delusioni”.
Evvai, due canzoni e s’Š gi… bloccato il sistema di voto in sala. Complimenti per l’organizzazione. Morandi ne approfitta per presentare il suo ‘compagno di viaggio’, Rocco Papaleo. Appare con cappotto e cartelletta di documenti, ironizzando su Mario Monti: “Sar• un conduttore tecnico; fossi stato qui l’anno scorso, sarei venuto in vestaglia”.
Altre battute, ma il sistema di voto Š sempre KO, quindi pubblicit….
Noemi: capelli color carota, frac con risvolti rosa shocking. Eeh, quando c’Š l’eleganza… azz, sempre avuti quegli occhi di ghiaccio? Belli. La canzone sa un po’ di gi… sentito, ma la voce, comunque, c’Š.
Francesco Renga: classica canzone d’amore francescorenghese, con sonorit… francescorenghesi e acuti francescorenghesi. Carino il completo color “english bathroom”.
Chiara Civello: scende le scale pianissimo per paura di capitombolare.
A me non piace molto, ma non nego sia brava. Sound a met… strada tra una melodia francese e una intro di James Bond.
Irene Fornaciari: entra facendo il gesto del ruock & ruoll (le corna) al pubblico. Sul palco si agita tutta per far vedere che sente la canzone. Il brano, francamente, non Š il massimo, ma lei Š esagitata: urla “Vai Sanremo!” al pubblico di cariatidi e s’aspetta pure una reazione.
Improvvisamente il palco va a fuoco, gente che scappa, chitarre in fiamme, scene di guerra. VabbŠ, tana per Celentano (ore 22.22). Prepariamoci ad una mezz’ora di teatro, fra silenzi enigmatici e frasi altisonanti. Se la prende con l’ipocrisia della Chiesa, argomento che in Italia se lo tocchi muori, e poi con la politica, ottenendo facili ovazioni. Ad un tratto spunta una Elisabetta Canalis scalza e malvestita. Finge di esser l’Italia.
Lui: “Tornerai?”. Lei: “S, se gli italiani lo vorranno”. No comment. Poi ironizza su Pupo, che Š in sala e si mette a discutere con Celentano di democrazia e referendum. Intervengono anche Papaleo e Morandi: il tutto assume contorni sempre pi— surreali. Poi indossano gli occhiali da sole e ballano il “ruock”. Alle 22.55 Celentano Š ancora l che canta. Che va benissimo, ma il Festival non dovrebbe essere una gara musicale?
Tornano i rumori di guerra, buio in sala, Morandi seduto alla scrivania di Celentano: “Non importa essere bassi fisicamente, ci• che conta Š essere alti dentro”.
Poi altra filippica di Celentano su Ges— e l’uguaglianza tra i popoli. Ne approfitta per irridere Aldo Grasso dandogli del deficiente che scrive idiozie. Che sar… anche vero, ma ha senso farsi i fatti propri in prima serata in diretta nazionale? Poi (ore 23.05) canta di nuovo, poi parla della Grecia, poi canta ancora. Interminabile.
Il Celentano Supershow termina alle 23.12 con una standing ovation. Si torna (forse) alla gara.
Emma Marrone: “Ho dato il sangue per il mio paese, mi ritrovo a non arrivare a fine mese”. Perfetta per il post-Celentano. Sapientemente melodrammatica, dopo Vecchioni l’idea Š che per trionfare sia sufficiente parlare delle sfighe della nazione. Ha la vittoria in tasca.
Marlene Kuntz: gli unici che potrebbero davvero vestirsi “rock” si presentano abbigliati da testimoni nuziali. PerchŠ sono rock dentro. La canzone all’inizio non la canta, la sussurra.
A me, incredibilmente, piace. Sar• anch’io rock dentro, chi lo sa.
Le due “vecchie amiche” che aiuteranno Morandi stasera sono la Canalis e Belen. Che cantano e fan le simpatiche. Alle 23.37. Posso essere scurrile? Mavaffanculov….
Eugenio Finardi: bello il pizzetto alla Diego Abatantuono. “Io non do mai nomi a cose pi— grandi di meee”. Quindi per parlar d’una montagna cosa fai, indichi col dito?
Giggi D’Alessio & Loredana BertŠ: meritano d’esser presentati dalla Canalis.
La BertŠ conciata come la moglie del Cugino It degli Addams, meraviglia. Niente, lui lo odio e il brano (un temerario mix tra ruock e melodico) mi diventa immediatamente indigesto.
Nina Zilli: in testa c’ha una cofana che fa provincia, pare la Marchesini quando faceva la Signorina Carlo. Il modo in cui canta (tutto sofisticato) mi fa venir le bolle, scusate.
Monologo di Papaleo. Indispensabile alle ore 00.05.
Io aspetto l’ultima canzone e poi vado a dormire: Morandi, invece, faccia come crede.
Pierdavide Carone & Lucio Dalla: Il primo Š vestito come un contadino del dopoguerra, il secondo dirige l’orchestra. Canzone evocativa, parla di prostitute. C’Š di peggio.
Arisa: Nessuna svolta sexy, l’abito le dona un impagabile stile “sacco di patate”. Canzone dolce, voce gradevole.
Matia Bazar: miss Mezzanotte me l’han lasciata per ultima perchŠ sapevan della mia segreta passione per lei, Š ovvio.
Il brano non vincer…, ma chissenefrega: Silvia agghindata da sexy lady vampira vale da sola il prezzo del biglietto.
Ore 00.30, arriva Morandi e annuncia che, a causa dei problemi col sistema di voto, non Š possibile stabilire alcuna classifica: i 14 concorrenti dovranno riesibirsi domani. Fischi e contestazioni. Boh, affari loro. Goodbye.
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