Serata finale del Festival di Sanremo.
Celentano torna sul palco dell’Ariston e viene fischiato. Genio o demagogo?
E cos, nella serata finale di Sanremo (a proposito, ha vinto un Replicante di Maria), Celentano Š stato fischiato. L’ennesimo panegirico, forse, Š risultato indigesto anche a qualcuno che all’inizio non vedeva l’ora di ascoltarlo, il Molleggiato. Le espressioni delle persone con cui ho assistito all’esibizione non potrei proprio descriverle come “rapite” o “favorevolmente colpite”.
Oh, well.
A me poco me ne cale. Personalmente di ‘ste scaramucce ne ho le tasche piene. Da troppo tempo ci si muove secondo schemi prestabiliti: “adesso dico/faccio quella cosa, cos parlano di me”. Naturalezza zero. Automatismi, pi— che altro. Belen in questo Š una maestra, le basta mostrare – consapevolmente, con studiata nonchalance – una coscia per tirar su un polverone che dura una settimana. “Ah, la farfalla di Belen!” e il paese si ferma, in estatica contemplazione.
Ma torniamo al Celentano furioso (e fischiato).
Molti son stati cos impegnati a prender posizione (pro o contro) da non accorgersi che Celentano ha fatto n‚ pi— n‚ meno ci• per cui Š stato chiamato: creare scalpore. Anche questo, se vogliamo, Š conformismo. Adriano, il Grande Rivoluzionario, si adegua e si conforma, dando a pubblico e media esattamente quel che vogliono: qualcosa di cui (s)parlare. Lo fa anche lui con studiata nonchalance, come Belen? Oppure s’Š troppo rimbambito per essere ancora un faro, rimanendo invischiato in quello stesso qualunquismo che di fronte alle telecamere non esita a denunciare? Insomma: santone o populista? Genio o demagogo? Scegliete voi.
Ah, un attimo. Dice Celentano: “La corporazione dei media si Š coalizzata contro di me”. Corporazione dei media. Un accostamento di parole interessante. Assaporatene il gusto. Corporazione. Dei. Media. Cos’Š? Se intende quell’insieme di interessi, connivenze e convenienze che regge il famigerato Sistema (televisivo e non), allora probabilmente quella corporazione esiste: si tratta di coloro che ogni giorno ci dicono cosa tifare, cosa comprare, cosa mangiare, cosa pensare. Se, invece, si riferisce al fatto che volessero censurarlo…
pfeh. I media non aspettavano altro che lui parlasse, poche balle. Per autoalimentarsi ancora un po’. Per avere il titolone con cui aprire il giornale la mattina dopo. Per vivere un altro giorno di polemiche “facili”, a buon mercato, con studiata nonchalance. Come Belen? Eggi…. Senza farfalla, per•, non Š la stessa cosa.
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