Festival di Sanremo 2013 cantanti Marco Mengoni: razzismo talent

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“Sono tornato alle origini, ad aspetti più terreni e meno metafisici.

Nei testi do più peso alle parole, cerco concetti più semplici e mi faccio meno pippe mentali” – dichiara il cantate che forse dovrebbe dare più peso alle parole delle interviste

Il 63esimo Festival di Sanremo si è concluso con due vincitori, entrambi provenienti dal mondo dei talent-show e nello specifico di X Factor: Marco Mengoni nella sezione Campioni e Antonio Maggio in quella giovani.

Ma se il mondo degli spettatori televisivi ama questi personaggi, avvezzo com’è all’atrofizzazione della curiosità a mezzo TV, la critica ha avanzato qualche dubbio: può la musica essere, in Italia, appannaggio quasi esclusivo dei rappresentanti di questi programmi televisivi?

Marco Mengoni non ci sta e repentino tira fuori gli artigli e risponde dall’alto del nuovo podio:

I cantanti che escono dai talent show spesso sono oggetto di razzismo.

E subiscono ingiustizie non tanto nei loro confronti ma nei confronti del pop. In fondo le canzoni di musica leggera devono essere giudicate dal popolo, l’unico che può farlo“.

E giù con la difesa dei talent show, oggi unici mezzi per farsi conoscere:

Mi sembra che abbiano scoperto un peccato originale che non esiste. Da quando sono conosciuto, tanti, tantissimi cantanti giovanissimi vengono da me e mi chiedono: come posso farmi conoscere.

E io che cosa rispondo loro: spedite il vostro materiale a una casa discografica? No. Perché c’è molta crisi, si sono attenuate molte possibilità di investimento e di ricerca. Per moltissimi la tv non è neanche l’ultima possibilità per farsi conoscere. È proprio l’unica. È un modo nuovo per entrare in questo mondo, tutto qui“.

Dal 2009 il Festival di Sanremo è stato infatti vinto da personaggi usciti dai talent show ad esclusione di Roberto Vecchioni, anche lui cascato nel talent come professore ad Amici): Marco Carta di Amici, Valerio Scanu  di Amici (oggi alle prese con la polemica Selvaggia Lucarelli)Emma Marrone di Amici e Marco Mengoni di X-Factor.

A loro vanno aggiunti i vincitori della sezione Giovani: Tony Maiello di X-Factor, Alessandro Casillo di Io Canto e Antonio Maggio di X-Factor, oltre ai numerosi cantanti in gara, sempre apprezzatissimi.

Questa vittoria è merito di tantissime cose, di tante scelte, di molti sacrifici, Ho iniziato cantando ai matrimoni e perdendo le notti nei piano bar, su una tastieraccia. Passavo dal rock alla dance, mi sfrecciavano davanti gli anni ’70, ’80 e ’90.

Ho suonato anche jazz. Non mi sento meno degli altri. Chi mi accusa di non meritare questo Festival fa del razzismo: un accanimento privo di senso – ha continuato Mengonichi vuol continuare a far parte del Ku Klux Klan anti talent show continui a pure. Ma sono sempre meno, per fortuna“.

La guerra è guerra, ma lui mi sembra un tantino esagerato, non credete? 

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