Festival di Sanremo 2013 cantanti: le prime sette canzoni in gara

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I brani vincitori della prima serata, i cantanti in gara oggi e gli ospiti della seconda serata.

Il fotoracconto

Un esordio strepitoso, quello del Festival di Sanremo, ribattezzato Festival dell’Unità, da sempre Festival delle Polemiche, che ha raggiunto i numeri (in termini di share) dell’edizione del 2001, condotta da Raffaella Carrà.

Una media di share del 48,29% con un picco di ascolto di 17.033.000 e un picco di share al 58,89%, politica sotto forma di satira (è così che ci piace!), contestazioni organizzate, revival partenopei con sorpresa e la musica.

La prima serata ha decretato le sette canzoni con le quali i big, esibitisi con due pezzi a testa, gareggeranno per la vittoria finale.

Primo ad esibirsi un emozionatissimo e a volte stonato Marco Mengoni, che canta L’essenziale e Bellissimo. Il Proclamatore, Marco Alemanno, compagno di Lucio Dalla,  annuncia con piacere che la canzone che passa il turno è L’essenziale, a dispetto dei pronostici che vedevano la più ruffiana Bellissimo adatta alla competizione canora, il voto congiunto di pubblico e giuria (50 e 50) fa andare avanti il brano più ancorato alla realtà.

Secondo campione in gara è il vincitore di Sanremo Giovani Raphael Gualazzi, che al piano esegue nell’ordine Senza ritegno e Sai (ci basta un sogno). La corteggiatissima Ilaria D’Amico sale sul palco a proclamare la canzone vincitrice: è Sai (ci basta un sogno), il brano in cui sperava il cantante (la giornalista avrebbe preferito la prima).

Terzo artista a salire sul palco è il cantautore romano Daniele Silvestri, che si esibisce in A bocca chiusa con Renato Vicini che spiega la canzone con il linguaggio dei segni e in Il bisogno di te (ricatto d’onor).

Il cantante spera che a passare il turno sia la prima canzone, più impegnata (la seconda vivrebbe comunque), ed è proprio A bocca chiusa la canzone con la quale gareggerà.

E’ il turno di Simona Molinari e del pianista americano Peter Cincotti  che cantano Dr Jekyll Mr Hyde e a seguire La felicità. I due non hanno preferenze e accolgono con uguale gioia la notizia che è La felicità a passare il turno.

Subito dopo la giustissima performance di Crozza a salire sul palco dell’Ariston sono i Marta sui Tubi, che si esibiscono con Dispari e Vorrei.

Il brano scelto, a dispetto della mia preferenza e di quella delle due proclamatrici Cristina e Benedetta Parodi è il più sanremese Vorrei. Peccato!

La gara prosegue con Maria Nazionale, che canta E’ colpa mia, scritta dagli Avion Travel e Quando non parlo di Enzo Gragnaniello. Ad annunciare che è E’ colpa mia il brano scelto, l’allenatore della Fiorentina Vincenzo Montella.

Ultima attesissima cantante in gara è la vincitrice di X Factor Chiara Galiazzo che con la solita forza canora si esibisce in L’esperienza dell’amore e Il futuro che sarà.

E’ Il futuro che sarà il brano promosso.

In linea di massima i cantanti si sono presentati con una canzone più “leggera” e una più “impegnata” (utilizzo il gergo sanremese).

Le mie canzoni preferite della serata: prima in assoluto Dispari, il brano escluso dei Marta sui Tubi, A bocca chiusa di Silvestri e Il futuro che sarà di Chiara.

Stasera assisteremo alle esibizioni degli altri sette big in gara: Almamegretta, Annalisa Scarrone, Simone Cristicchi, Elio e le Storie Tese, Max Gazzè, Malika Ayane e Modà.

Tra gli ospiti di stasera la top model israeliana Bar Refaeli, i Ricchi e Poveri, Beppe Fiorello, Carla Bruni che canterà e presenterà il suo nuovo album e il giovane cantautore israeliano Asaf Avidan.