Serata ricca: “Sanremo Story” vedrà protagoniste le canzoni storiche della gara canora interpretate dai big, verrà decretato il vincitore di Sanremo giovani e Pippo Baudo, Caetano Veloso e Bollani allieteranno la serata
La terza serata di Sanremo si è conclusa, ancora una volta, con grande successo di ascolti, una classifica provvisoria dei big (che potete guardare qui) che io già disprezzo profondamente, la proclamazione degli altri due giovani in gara (Ilaria Porceddu e Antonio Maggio) e la bravura di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto.
Poche ore ci separano dall’attesissima quarta serata festivaliera, all’insegna del revival nostalgico: sarà un “Sanremo Story” dedicato alle canzoni che hanno fatto epoca nella competizione canora.
I quattordici big in gara si esibiranno (talvolta accompagnati da altri cantanti) in quei brani che, presentati al Festival, sono poi riusciti ad avere grande successo italiano ed estero (cosa che non sempre accade), penetrando nella cultura popolare:
Almamegretta: “Il ragazzo della via Gluck”, ft.
Clementino
Annalisa Scarrone: “Per Elisa”, ft. Emma Marrone
Chiara Galiazzo: “Almeno tu nell’universo”
Daniele Silvestri: “Piazza grande”
Elio e le storie tese: “Un bacio piccolissimo”, ft. Rocco Siffredi
Malika Ayane: “Cosa hai messo nel caffè”
Marco Mengoni: “Ciao amore ciao”
Maria Nazionale: “Perdere l’amore”
Marta sui Tubi: “Nessuno”, ft. Antonella Ruggiero
Max Gazzè: “Ma che freddo fa”
Modà: “Io che non vivo”
Raphael Gualazzi: “Luce (tramonti a nord est)”
Simona Molinari con Peter Cincotti: “Tua”, ft.
Franco Cerri
Simone Cristicchi: “Canzone per te”
In linea con il tema ospite della serata sarà Pippo Baudo, che quest’anno festeggia 54 anni di carriera. Altri attesi ospiti Stefano Bollani e Caetano Veloso.
Esibizioni senza giudizio quelle dei big (non ci sarà televoto), decisive quelle dei quattro giovani in gara, che si contenderanno il titolo di vincitore. Ad esibirsi:
Antonio Maggio: “Mi servirebbe sapere”
Blastema: “Dietro l’intima ragione”
Ilaria Porceddu: “In equilibrio”
Renzo Rubino: “Il postino (amami uomo)”
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