Ultimissime battute dal Lido.
Mentre l’ultimo film italiano in concorso, Un giorno speciale di Francesca Comencini, viene accolto da un silenzio interlocutorio, non certo foriero di piacevole sorprese, viene proiettata oggi anche l’attesa pellicola di Brian De Palma, Passion, che ritorna a Venezia dopo il Leone d’argento del 2007 del controverso Redacted.
Il film è una torbida storia di potere e seduzione, ambientata nello spietato mondo del business internazionale. Protagoniste della storia (liberamente ispirata a quella del film di Alain Corneau Crime d’amour) sono dueattrici di grido come Rachel McAdams, anche nel film di Malick To the Wonder, e Noomi Rapace, attualmente al cinema con Babycall e la settimana prossima con Prometheus.
Mentre la prima abusa dell’ingenuità della seconda, relegandola a una posizione di inferiorità, un incrocio passionale potrebbe scatenare un terribile delitto, sullo sfondo di una liason lesbo in cui si intrecciano dominazione e lussuria.
Domani a Venezia verrà incoronato il film vincitore e i pronostici per il Leone d’Oro danno come favoriti The Master di Paul Thomas Anderson, Thy Womb del filippino Brillante Mendoza e Pietà’ del ritrovato regista coreano Kim Ki-duk.
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