Un volto d’eccezione, quello dell’attore, ormai non più fuori luogo
Un nome come quello di Rocco Siffredi di solito non viene accostato alla tenerezza o all’amore filiale, per quanto invece sia istintivamente associato ad altri tipi di espressioni amorose (fisiche, perlopiù, in tutte le modalità possibili e immaginabili).
Il personaggio di Siffredi, ormai divenuto quasi un prodotto da esportazione, è riuscito però a uscire dallo stretto e impervio ambito della filmografia esclusivamente per adulti, conquistando un posto stabile e duraturo nell’immaginario collettivo: privato quindi delle sue caratteristiche più perturbanti e scandalose, Rocco è stato sdoganato presso il grande pubblico e, grazie alla grande capacità di assorbimento della macchina del marketing, è stato trasformato nel perfetto testimonial ironico e ammiccante.
Dopo aver sponsorizzato un marchio di patatine con una battuta dal duplice senso che ha sconvolto i più bigotti, e dopo aver messo la faccia (per una volta solo quella) in una campagna contro l’abbandono canino, ecco che l’ex stallone italiano è stato scelto per simbolizzare uno dei tratti più tipici degli abitanti della Penisola: il mammismo.
In occasione della festa dedicata alle madri, Interflora ha infatti prodotto uno spot televisivo curato dalla Cabiria Film & Production del regista e produttore Giacomo Franciosa che vede come protagonista Siffredi, colto in un momento di difficoltà.
Nel video infatti lo si vede mentre nel suo (improbabile) ufficio, dopo essersi ricordato improvvisamente della ricorrenza, ordina un bel mazzo di rose rosse per colei che – lo afferma ui che ha avuto innumerevoli partner, “è la donna più importante della mia vita“.
Ed è il tripudio dello spirito italiano!