Fedez e Chiara tornano in Italia con il piccolo Leone

Olga Luce

Olga Luce, nata a Napoli nel 1982, è diplomata al liceo classico. Scrive di cronaca, costume e spettacolo dal 2014. Il suo motto è: il gossip è uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo (quindi tanto vale farlo bene)! Ha collaborato con Donnaglamour, Notizie.it e DiLei. Oggi scrive per Donnemagazine.it

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Il passaporto di Leone è già pronto! A pochissime settimane della sua nascita, il figlio di Fedez e Chiara Ferragni è già dotato di un documento di identità internazionale.

Sembra tutto pronto quindi per portare il bambino in Italia, dove sarà l’ospite d’onore al matrimonio dei suoi genitori che, a quanto dicono le voci, stanno organizzando tutto per Agosto.

Il passaporto di Leone

Quando avevano dato la notizia di essere “incinti”, Fedez e Chiara avevano spiegato i motivi per i quali avevano deciso di far nascere Leone a Los Angeles: a causa dei continui spostamenti di Chiara da una parte all’altra dell’Oceano Atlantico, sarebbe stato necessario far viaggiare Leone fin dai primi anni della sua vita.

Per facilitare tutta la procedura burocratica e non avere problemi con la permanenza del bambino su suolo statunitense, la cosa migliore da fare era fargli ottenere la cittadinanza americana fin dal primo giorno di vita. Come fare? Facendolo nascere in L.A.

Ottenuta la cittadinanza fin dal momento della registrazione all’anagrafe, il secondo passo da compiere era la realizzazione dei documenti internazionali al fine di permettere un viaggio regolare del bambino per mezzo mondo.

Sui social dei genitori di Leone sono comparse le fotografie del momento in cui il bambino, vestito di tutto punto, veniva immortalato da Chiara con una macchinetta fotografica: ogni documento ha bisogno di una fotografia ben riuscita.

Leone sui social

Chissà come reagirà il web all’ennesima fotografia di Leone (immortalato mentre gli si fa una foto, per non farsi mancare niente) che Chiara e Fedez propongono sul web. In questi giorni i due neo genitori avevano dovuto difendersi da coloro che criticavano la sovraesposizione di Leone ai pericoli della rete. Tra coloro che si erano uniti in un coro di ammonimenti per i due neogenitori anche Maurizio Costanzo, secondo cui Chiara e Fedez stanno peccando di troppa leggerezza.

La risposta di Fedez è che il comportamento della sua famiglia nei confronti della gestione dell’immagine social dei suoi componenti è identica a quella di milioni di altri giovani che desiderano condividere con gli amici (o con i fan) i momenti salienti della propria vita.

I preparativi per il matrimonio

Ottenuto il passaporto del pupo ci sarà solo da organizzare il rientro in Italia, dove mamma Chiara sarà impegnatissima con i preparativi delle nozze che, naturalmente, saranno in grandissimo stile e avranno una grande rilevanza mediatica.

Senza esagerare, quello tra il rapper e la fashion blogger è a tutti gli effetti il royal wedding italiano del 2018.

Prima di partire per l’America, con il pancino ancora in bella mostra, Chiara aveva già fatto qualche giro di perlustrazione: era stata avvistata con la mamma e una delle sue più strette collaboratrici a Noto, città di origine della nonna materna di Leone.

A Noto quindi i preparativi fervono: è notizia recentissima che il parroco della chiesa di Noto che dovrebbe ospitare la cerimonia religiosa non veda l’ora di unire in matrimonio Chiara e Fedez con un’omelia appropriata: l’avrebbe scritta di suo pugno, e l’avrebbe scritta in rima il parroco di Noto che in un’altra vita era certamente un rapper.