Famiglia Reale a tavola: cosa possono mangiare e cosa no

Olga Luce

Olga Luce, nata a Napoli nel 1982, è diplomata al liceo classico. Scrive di cronaca, costume e spettacolo dal 2014. Il suo motto è: il gossip è uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo (quindi tanto vale farlo bene)! Ha collaborato con Donnaglamour, Notizie.it e DiLei. Oggi scrive per Donnemagazine.it

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La Famiglia Reale d’Inghilterra a tavola deve rispettare un grosso numero di regole e di convenzioni, esattamente come in qualsiasi altro ambito del comportamento pubblico.

Gli obiettivi di divieti e limitazioni sono generalmente di due tipi: non mettere i membri della famiglia reale in situazioni di imbarazzo e in secondo luogo non indispettire The Queen. Ecco cosa non possono assolutamente mangiare i membri della Famiglia Reale britannica.

Famiglia Reale a tavola: i cibi vietati

A leggere in maniera superficiale la lista dei cibi che i reali d’Inghilterra non possono mangiare non si capisce immediatamente quali siano i motivi comuni a ogni divieto, ma a un’analisi più attenta si scopre facilmente che vengono vietati tutti i cibi che possono provocare malori improvvisi dovuti a intossicazioni alimentari, cattiva digestione o irritazione intestinale.

Per fare un esempio, la Famiglia Reale a tavola non può assolutamente consumare frutti di mare crudi, proprio a causa dei virus che possono essere contratti consumando questo tipo di cibo.

I cibi piccanti sono vietati perché potrebbero causare irritazione intestinale e difficile digestione, soprattutto in persone abituate a una cucina poco speziata. Il motivo è semplice: sarebbe una pessima figura, per un reale invitato in un paese straniero, dover rinunciare ai propri impegni diplomatici perché ha l’intestino sottosopra.

Aglio e cipolla sono due ingredienti molto utilizzati nella cucina britannica e soprattutto in molti piatti esotici di cui la Duchessa di Cambridge va letteralmente pazza. Nonostante questo rallentano la digestione e conferiscono all’alito di chi li consuma un odore tutt’altro che piacevole. Per questo motivo la Regina Elisabetta II li ha banditi dalla sua tavola anche se non sono ufficialmente proibiti dall’etichetta. Un peccato per la povera Kate, che ha confidato di amare moltissimo i piatti in cui l’aglio abbonda.

Povero Harry!

La pasta lunga non sarà mai servita a un banchetto ufficiale: non sarebbe una bella scena, infatti, vedere i reali armeggiare con la forchetta per arrotolare gli spaghetti con il rischio di schizzare di olio o di sugo i propri costosissimi outfit.

Niente patate e fois gras per la Regina

Oltre ai cibi che non vengono consumati per non fare brutte figure a livello diplomatico, alcune pietanze vengono accuratamente evitate dai cuochi di corte per il semplice fatto che alla Regina non vanno tanto a genio.

Le patate ad esempio non sono molto gradite dalla Regina e quindi i cuochi di corte si guardano bene dal prepararle. Nonostante questo tutto il resto della famiglia reale britannica, quando non pranza con sua maestà, può consumarle liberamente.

Il foie gras, cioè il paté di fegato d’oca, non viene più servito alle tavole dei reali d’Inghilterra dal oltre dieci anni, cioè dal momento in cui il Principe Carlo è rimasto letteralmente sconvolto dall’apprendere quanta sofferenza provochi alle oche la produzione di questo alimento da sempre appannaggio della classe nobile britannica e non.

Meghan, che ha una dieta quasi esclusivamente vegetariana, non potrebbe essere più d’accordo.