Fabrizio Corona e il video della sua canzone rap “Corona non perdona”: una follia tutta italiana

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Quella di Fabrizio Corona è veramente una follia tutta italiana? Forse no, forse il titolo è fuorviante, visto che abbiamo come esempio mondiale un personaggio come Paris Hilton, che dello sfruttamento della sua immagine – e solo di quella – ha fatto una filosofia di vita.

Comunque sia Corona è un fenomeno, un personaggio che da ostaggio dello Stato è diventato ostaggio di se stesso.

Si adora, si incensa, parla di sè come di un eroe, finge di essere un uomo sincero ma in realtà sfrutta i poveri teenager che senza troppo cervello gli vanno dietro alla ricerca di un sogno: il soldone facile.
Forse è normale, a questa età c'è bisogno di eroi: bisogna però scegliere quello giusto.

Corona non lo è.

Non per altro, perchè in questi anni Corona ha fatto i suoi interessi sfruttando le paparazzate, ma ora questa paparazzate sono diventate azioni eroiche per smascherare le falsità dei vip, i loro vizi e le loro poche virtù. E' un gran comunicatore, ha trasformato qualcosa di deplorevole in una missione sociale. Furbo.

Peccato che una persona adulta non si faccia ingannare da questi giochetti. Peccato che un teenager sia il primo a cascarci.

Ecco quindi arrivare contratti milionari per il suo marchio Corona's, che va a ruba tra i ragazzetti, ecco quindi arrivare un libro e una canzone rap che definire di dubbio gusto è poco: giudicate voi, la trovate qui sotto. 

Non solo, ciò che fa più paura è la sua possibile discesa in campo. Nel campo della politica. Vista la situazione italiana c'è ben poco da stupirsi, senza fare nomi abbiamo esempi di deputati e senatori di cui potersi vergognare ampiamente.

Se veramente dovesse entrare in politica Corona avrebbe un grande seguito, soprattutto nel partito di Berlusconi, che, si spera, possa rifiutare l'offerta di candidatura. Non ci giurerei.

E allora basta dare uno sguardo al suo programma politico per farsi venire i brividi: liberalizzazione delle droghe leggere (Berlusconi sarà felice…), liberalizzazione della prostituzione, riapertura della case chiuse. Magari anche una bella riforma della Giustizia.

Già, anche se alla fine, pensandoci bene, questi sono i valori di una gran fetta di popolazione che si rispecchia in Corona.

Siamo un'italietta che diventa sempre più italiaccia