Fabrizio Corona a Barbara D’Urso: “Spero nella giustizia italiana”

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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Nell’ultima puntata di Live-Non è la D’Urso, Barbara ha riportato in studio l’argomento ‘Fabrizio Corona’.

L’ex re dei paparazzi, lunedì 8 giugno, ha una nuova udienza che potrebbe concludersi con il ritorno in carcere per altri 9 mesi. L’uomo ha mandato un videomessaggio alla conduttrice ed è apparso molto, molto diverso rispetto al passato.

Fabrizio Corona a Barbara D’Urso

Lo scorso anno, dopo un lunghissimo periodo di battaglie legali, Fabrizio Corona e Barbara D’Urso hanno stretto il calumet della pace. Da quel momento in poi, Carmelita è tornata ad occuparsi dell’ex re dei paparazzi e nell’ultima puntata di Live, ha mandato in onda un suo videomessaggio.

Lunedì 8 maggio, l’uomo ha una nuova udienza in tribunale per alcuni ‘errori’ commessi lo scorso anno e potrebbe tornare in carcere per altri 9 mesi. Fabrizio ha dichiarato:

“Sono sereno, anche se questo momento è un momento particolare nella giustizia italiana, voglio aver fede nella giustizia italiana. Voglio sperare che tutti gli italiani possano avere fede nella giustizia italiana, per una volta e cose vadano come devono andare, ovvero che ciò è giusto mi possa essere concesso”.

In studio, la D’Urso ha ospitato, tra i tanti, anche la mamma di Fabrizio, la signora Gabriella, e l’avvocato Ivano Chiesa. La donna, che per molti anni non ha avuto rapporti con il pargolo, ha spiegato che suo figlio ha un disturbo psicologico e che un suo ritorno in carcere potrebbe mandare in fumo mesi di terapia. Il legale, sulla stessa linea della signora, ha ribadito che Corona è cambiato tantissimo e che la galera non lo aiuterebbe a curarsi.