Chi è Eugenio Finardi: curiosità sul cantante italiano

Vita privata e carriera del cantautore italiano Eugenio Finardi: dall'esordio al successo.

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Il cantautore italiano Eugenio Finardi ha raggiunto numerosi obiettivi e successi nella sua carriera da musicista: il suo brano Extraterrestre ad esempio è stato ai vertici delle classifiche negli anni Settanta.

Eugenio Finardi

La musica per me rappresenta l’assoluto. Io non sono credente, ma è come ricevere il sentimento del divino dalla musica. Quando per esempio ascolto lo ‘Stabat Mater’ di Pergolesi, sento il divino, tocco il divino, lo sento dentro di me, lo sento agire dentro di me. Io non credo che esista un essere che ha costruito l’Universo, che ha creato l’Universo, penso però che il sentimento del sublime, dell’eterno, quello che molti attribuiscono a un Dio, sia invece da attribuire alla musica che secondo me è un contatto diretto con l’assoluto cosmico, con le leggi della fisica, letteralmente con l’Universo.

Questo è ciò che dichiara il cantautore italiano Eugenio Finardi a proposito della sua musica, la sua passione e la sua carriera sin da quando era bambino. Finardi è nato infatti a Milano, il 16 luglio 1952 da una cantante lirica e da un tecnico del suono. A nove anni già dimostra le sue spiccate doti canore incidendo un disco di canzoni per bambini. Alla fine degli anni Sessanta il cantautore crea vari gruppi musicali rock on i quali si esibisce. Il grande successo arriva nel 1978 con l’album Blitz che contiene il suo famosissimo brano Extraterrestre. In questo periodo si avvicina anche al movimento studentesco, parlando di molte tematiche di attualità nelle sue canzoni. Recentemente, nel 2012 ha partecipato al Festival di Sanremo con il brano E tu lo chiami Dio.

Vita privata

Eugenio Finardi è stato sposato la prima volta con Patrizia, dalla quale ha avuto due figli: Emanuele ed Elettra. Quest’ultima ha la sindrome di down e il padre ha dichiarato in un’intervista:

Nel 1982 è nata la mia primogenita, Elettra, affetta da sindrome di Down. All’epoca non si diceva così, si diceva “mongoloide”. L’ho amata e la amo moltissimo, ma in quel momento fu un trauma: mi sentii diverso io per primo, come se la sua malattia fosse una condanna per qualcosa che io avevo fatto. Sprofondai nella depressione. Credo non ci sia un genitore di bambino disabile che non abbia fatto i conti con una crisi personale. Cerchi un motivo per quello che è successo, e pensi che quel motivo sei tu. Poi però passa, e più che i motivi, diventa importante trovare soluzioni. Capisci che non è tutto dolore. I primi anni di Elettra mi hanno dato grandi gioie: i suoi primi passettini, il comunicare con lei… ogni cosa era eccezionale.

Nel 1999 Finardi ha divorziato dalla moglie e ha trovato una nuova compagna che si chiama anche lei Patrizia: i due si sono poi sposati ed hanno avuto una figlia di nome Francesca.

Scritto da Megghi Pucciarelli

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