Estinzione anticipata del mutuo

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Il mutuo è un contratto attraverso il quale una parte mutuante consegna all’altra, detta mutuataria, una somma di denaro o una quantità di beni fungibili, che l’altra si obbliga a restituire in seguito con altrettante cose della stessa specie e qualità.

Si tratta di un contratto reale e di un contratto tipico la cui nozione è disciplinata dal Codice Civile.

Una tra le figure più diffuse nella concretezza è il mutuo immobiliare, elargito per agevolare necessità di denaro collegate all’acquisto di un bene immobile per compravendita.

Il giorno della compravendita, in presenza di acquirente, venditore e funzionario della banca, il notaio pubblica due atti: il rogito che trasferisce la proprietà dell’immobile, e l’atto di mutuo fra banca e acquirente, allegando il piano di ammortamento.

Avete contratto un mutuo? Inspettatamente siete venuti in possesso di una somma di denaro che vorreste impiegare per ridurre il mutuo? Ottimo perchè nel 2007 la Legge Bersani (decreto n. 7/2007) ha apportato alcune modifiche in merito alle norme sull’estinzione anticipata dei mutui consentendo al cliente, di concludere il contratto di mutuo prima della scadenza, versando il capitale residuo e riducendo così gli interessi da pagare alla banca.

Come fare?Si dovrà fare richiesta alla Banca che, controllato l’atto, si prenderà qualche giorno per far sapere al proprio cliente la somma da pagare per estinguere un mutuo.

Trascorso tale periodo, il mutuatario dopo aver pagato l’importo riceve subito la quietanza e da quel momento in poi, il mutuo casa risulta estinto. Nel caso in cui sul mutuo è stata messa un’ipoteca come garanzia per la Banca, essa si estingue all’atto del pagamento.