Estetista cinica a Venezia: non solo body positive, ma un inno alla vita

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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L’Estetista cinica, all’anagrafe Cristina Fogazzi, è stata una delle protagonista del red carpet del Festival di Venezia 2021.

A differenza di tante altre colleghe, però, l’influencer ha dato una lezione a milioni di ragazzine e donne che credono ancora che l’ideale di perfezione sia una taglia 38. Non solo una lezione di body positive, ma un vero e proprio inno alla vita.

Estetista cinica a Venezia: il look body positive

Accompagnata dal suo team, Cristina Fogazzi alias Estetista cinica è arrivata a Venezia sfoggiando grandi sorrisi. Questo è il primo dettaglio che ha colpito quanti, con occhi non giudicanti, si sono soffermati a guardarla.

Non una felicità di circostanza, in favore dei flash dei fotografi, ma una vera e propria gioia. Una soddisfazione legata all’apertura di un corner del suo marchio nella città lagunare, un progetto che aveva visto sfumare più volte. Non è solo la conquista lavorativa a renderla serena, ma anche la consapevolezza di se stessa, delle sue forme e della sua femminilità. Non a caso, l’Estetista cinica ha scelto di sfilare sul red carpet con un look particolare, firmato da Raptus & Rose.

Un abito rosa confetto, super aderente, con piume attorno alle braccia, spacco generoso e scollatura sulla schiena. Tacchi a spillo, capelli raccolti e make up impeccabile hanno completato l’outfit.

Io vorrei essere anche sexy e con le piume. Vorrei provarci. Pure se ho la pancia. Vorrei poter essere per una volta quella sexy con le piume. Non la simpatica, non la brillante, non quella arguta. Solo quella sexy con le piume. E un po’ di pancia

Questo è quanto scriveva Cristina sui social prima di arrivare a Venezia 2021. Tanto è stato, Cristina ha sfilato sul red carpet in stile Jessica Rabbit e ha conquistato infiniti apprezzamenti.

Estetista cinica a Venezia: un inno alla vita

L’Estetista cinica a Venezia ha dato una grande lezione a tutte le donne, sia a quelle che si sentono perennemente insicure che a coloro che credono che la perfezione sia una taglia 38.

Sembri una botte“, le ha scritto qualche mente bagata. Cristina, però, ha risposto a tono:

“Non sono qui a discutere se vi piaccia o no il mio abito. A me piaceva, quindi fine del discorso. Ma se sotto questa foto scrivi ‘sembra una botte’, hai una percezione distorta della realtà. Dai retta a zia. Finché pensate che questa fisicità sia ‘sbagliata’ avete un problema voi. Non io, né il mio vestito”.

La Fogazzi non si fa abbattere dalle critiche. Non a caso, ha sempre sottolineato che non la toccano per niente.

Eppure non accetta che altre donne, al suo posto, possano sentirsi inadeguate. Chi stabilisce che una taglia 46 non può indossare un abito fasciato e fare un gran figurone? Non è importante il pensiero degli altri, ma è fondamentale avere la giusta percezione di sé.

Stare bene con se stessi, sempre

Il messaggio che l’Estetista cinica ha lanciato dal red carpet di Venezia 2021 è importante, dovrebbe essere utilizzato come uno slogan.

Stare bene con se stessi, sempre e comunque: è questo che dovremmo ripeterci ogni giorno, sorridendoci davanti allo specchio. “Sono una botte piena di vino buono“, scherza Cristina su Instagram. Ha un rapporto sereno con il suo corpo ed è questo che vorrebbe trasmettere alle persone che, quotidianamente, la seguono sui social.