Errori pensioni: cosa fare

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In Italia, l’INPS, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, è l’ente che si preoccupa di erogare contributi e pensioni di anzianità ai lavoratori.

A questo ente dunque si deve fare riferimento per qualunque problematica relativa alla propria pensione.

Visto che la pensione e il suo importo mensile si calcolano sulla base dei contributi maturati negli anni di vita lavorativa attiva, può capitare però che ci siano degli errori di valutazione, e che l’importo finale erogato sia inferiore a quello realmente spettante. Se ci si rende conto che è stato fatto un simile errore di valutazione nei propri confronti, si può presentare ricorso all’INPS.

Mentre in passato era possibile presentare ricorso per un periodo di tempo anche di dieci anni, adesso invece il lasso temporale consentito è di soli tre anni, riferiti al periodo cui fa riferimento la contestazione.

Il ricorso può essere inoltrato on line, attraverso il portale dei servizi al cittadino, cui si può accedere con le credenziali fornite all’INPS stesso.