Emilio Fede: un addio ricco di ricordi e emozioni a Milano

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Un pomeriggio di fine estate ha visto Milano unirsi per rendere omaggio a uno dei suoi volti più iconici nel panorama giornalistico italiano: Emilio Fede.

La cerimonia funebre, svoltasi nella chiesa di Dio Padre, ha rappresentato non solo un momento di lutto, ma anche una celebrazione di una carriera che ha segnato epoche della televisione italiana. Con il feretro avvolto in un silenzio rispettoso, un lungo applauso ha accolto l’uscita del defunto, sottolineando l’impatto che Fede ha avuto su generazioni di telespettatori e professionisti del settore.

Un legame indissolubile tra amici

Tra le figure presenti, spiccava Paolo Brosio, ex inviato del TG4 e amico di lunga data di Fede, che ha condiviso momenti di intensa commozione abbracciando Sveva, la figlia di Emilio.

“Mi trattava male, ma lo faceva perché mi voleva bene,” ha ricordato Brosio, testimonianza di un rapporto complesso ma profondo, costruito su anni di collaborazione e amicizia. Questa connessione, fatta di stima reciproca e momenti burrascosi, ha segnato non solo le loro vite professionali, ma ha anche lasciato un’impronta indelebile nei cuori di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerli.

Sveva ha voluto rendere omaggio a suo padre con parole cariche di affetto, affermando che questa sarebbe stata “l’ultima diretta di papà”.

Un pensiero che racchiude l’essenza del legame tra un padre e una figlia, ma anche il profondo rispetto per la carriera di un uomo che ha dedicato la sua vita all’informazione. La sua ultima volontà di un addio silenzioso, “voglio andarmene alle sei del mattino, da solo”, è stata onorata dalla famiglia, ripristinando così la dignità e la riservatezza che hanno caratterizzato la vita di Fede.

Volti noti e ricordi condivisi

Durante la cerimonia, volti celebri del panorama mediatico italiano si sono uniti a ex colleghi e tecnici, tutti insieme per rendere un ultimo omaggio a Fede. È interessante notare come anche coloro che operavano dietro le quinte abbiano voluto essere presenti, dimostrando che ogni figura ha un ruolo fondamentale nella grande storia della televisione. Brosio ha raccontato aneddoti che hanno strappato sorrisi e lacrime, come il famoso episodio della macchina da scrivere lanciata da Fede, simbolo di una personalità vivace e appassionata.

Ogni racconto contribuiva a delineare un ritratto di un uomo che ha attraversato le stagioni della vita italiana, portando le sue esperienze e le sue emozioni direttamente nelle case degli italiani. La cerimonia si è conclusa con la promessa di ricongiungimento delle ceneri di Fede con quelle della moglie, una celebrazione dell’amore e dell’unione che ha caratterizzato la loro vita insieme.

Un’eredità indelebile nel giornalismo

Emilio Fede non è stato solo un nome, ma un’istituzione nel giornalismo italiano.

La sua carriera ha attraversato momenti storici, influenzando non solo il modo di fare informazione ma anche la cultura popolare. Con il suo stile incisivo e la sua personalità carismatica, ha contribuito a modellare il panorama televisivo, guadagnandosi un posto speciale nel cuore di milioni di italiani. La cerimonia funebre ha rappresentato non solo un addio, ma anche un tributo alla sua eredità, un invito a riflettere su come la passione e l’impegno possano lasciare un segno profondo nella società.