Elena Santarelli torna a parlare della malattia di Jack

Olga Luce

Olga Luce, nata a Napoli nel 1982, è diplomata al liceo classico. Scrive di cronaca, costume e spettacolo dal 2014. Il suo motto è: il gossip è uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo (quindi tanto vale farlo bene)! Ha collaborato con Donnaglamour, Notizie.it e DiLei. Oggi scrive per Donnemagazine.it

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Elena Santarelli sta continuando la sua estenuante battaglia al fianco del figlio Giacomo, 8 anni, colpito da un tumore che sta letteralmente sconquassando la sua vita e quella del resto della sua famiglia.

Raramente la presentatrice si è concessa la libertà di fornire qualche dettaglio meno generico sulla malattia del bambino, e quando lo ha fatto è stata sempre estremamente delicata. Pochissimi giorni fa è tornata a dare qualche notizia in merito alla salute del suo bambino e, scherzosamente, anche circa il suo appetito.

Elena Santarelli: “La terapia continua”

La situazione clinica di Jack sta diventando sempre più difficile. Elena Santarelli non lo dice esplicitamente (e non lo direbbe mai) ma è quello che si evince dal suo recente messaggio su Instagram.

La mamma – coraggio d’Italia ha fatto sapere che il piccolo Jack sta continuando le sue terapie ma da un po’ non frequenta più regolarmente la scuola, forse proprio a causa del fatto che le terapie lo lasciano molto debole e senza energie.

Proprio per restituirgli le forze necessarie ad affrontare le piccole e grandi battaglie di ogni giorno, Elena sta preparando per il bambino i piatti che preferisce, dal momento che ormai i due pranzano spessissimo assieme.

A quanto pare nel Carbonara Day, Giacomo ha particolarmente apprezzato il piatto di pasta che sua madre ha messo in tavola, e la Santarelli ne è stata molto soddisfatta.

“Tanta pazienza”

Per il resto, come al solito, Elena Santarelli preferisce non dire molto, per assicurare al bambino la minor esposizione mediatica possibile e una sorta di apparente normalità nonostante le cure a cui quotidianamente e ciclicamente deve sottoporsi.

Elena probabilmente sta cercando di contenere e di attutire sia il dolore del bambino sia la sua insofferenza alle cure e alla costrizione di rimanere a casa tutto il giorno. Proprio in merito al rimanere a casa, Elena ha scritto un commento pubblico che evidentemente rispondeva a qualcosa che le era stato scritto in privato:

Preferisco risponderti qui. Tanta ma tanta pazienza, lì meglio che non ci torni

Proteggere Giacomo

L’affermazione della presentatrice ha dato l’impressione che la mamma di Giacomo abbia avuto qualche pessima esperienza in quel luogo che nella sua frase indica in maniera molto generica con un “lì”. Potrebbe riferirsi alla scuola di Giacomo, dove i bambini e le maestre forse lo assillavano continuamente con mille domande sulla sua salute e dove Giacomo sarebbe più esposto al contatto con quei giornalisti che vorrebbero immortalare lui e la sua famosa mamma mentre insieme entrano e escono dall’edificio scolastico.

E’ proprio l’attenzione dei media che Elena Santarelli sta cercando disperatamente di tenere a bada, “educando” in qualche modo il pubblico alla vicinanza non invadente nei confronti delle persone ammalate. Queste ultime, ha spiegato recentemente Elena commentando una foto di Nadia Toffa, hanno bisogno innanzitutto di normalità e continuità, quindi chiedere con insistenza quali siano le loro condizioni di salute, che terapie stanno seguendo e altre informazioni personali, non è di alcun giovamento.

Elena sta quindi cercando di mantenersi in un equilibrio precario tra la necessaria e fruttuosa narrazione della malattia del figlio e la protezione della sua privacy di paziente e di piccola persona.